La Pet Theraphy in Pediatria all’ospedale di Latisana.
Nello scorso mese di novembre anche il reparto di Pediatria dell’ospedale di Latisana ha potuto vivere l’esperienza della pet therapy per i bambini ricoverati. L’avvio di questa terapia anche nella sede di Latisana si colloca nell’ambito di un progetto aziendale più ampio, che coinvolge tutte le Pediatrie di ASUFC, fortemente voluto e realizzato grazie alla generosità e sensibilità di Fondazione Gruppo Pittini.
Dal 6 novembre a cadenza settimanale, ad alleviare le sofferenze dei pazienti e a strappare un sorriso anche al personale della Struttura, ci ha pensato Toby, splendido cagnolone dal pelo nero e dallo sguardo dolcissimo, condotto e guidato sapientemente nelle attività terapeutiche con i pazienti dalla psicologa Erica Molinaro Franzil, esperta in questo settore.
La pet therapy in ambito ospedaliero contribuisce ad alleviare lo stress pisicologico dei piccoli
pazienti e dei loro genitori, promuovendo il loro benessere durante la degenza. Le interazioni con l’animale aiutano a rendere più piacevole l’esperienza dell’ospedale per i bambini, dimostrando una maggiore accettazione dell’esperienza sanitaria.
L’animale ha infatti una funzione distrattiva, focalizza su di sé l’attenzione dei piccoli degenti, stimolando sentimenti positivi e rilassanti; inoltre, il cane spesso diminuisce il disagio anche durante procedure che possono essere dolorose come prelievi, rendendole più accettabili per il bambino.
Gli interventi terapeutici assistiti con l’animale si svolgono sia negli spazi comuni che nelle singole stanze del reparto con coinvolgimento diretto dei pazienti, ad esempio nel far effettuare determinati compiti al cane, come percorsi ad ostacoli, salti dentro i cerchi, o ancora con interventi di accudimento del cane, come pettinarlo e accarezzarlo, con effetto calmante ma anche quello di accrescere la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.
Altri interventi invece si svolgono nelle singole stanze di degenza con visita del cane, con intento ludico e di portare un po’ di spensieratezza al bambino, in un momento di difficoltà fisica ed emotiva come quello del ricovero, rendendolo più sopportabile.
Questi interventi hanno coinvolto finora diverse tipologie di pazienti, sia pazienti adolescenti,
ricoverati principalmente per disturbi del comportamento alimentare o altre problematiche di tipo neuropsichiatrico, con continuità degli interventi settimanali per i pazienti, dato che si tratta di ricoveri piuttosto lunghi, sia bambini più piccoli, con ricoveri per patologie acute, dunque di durata più breve, per regalare un momento di gioia.
Oltre che utile per i pazienti pediatrici, grande soddisfazione è stata espressa anche dai genitori e
dal personale medico e infermieristico che assiste i bambini nel vedere questi effetti positivi sul
benessere dei pazienti della pet therapy. Inoltre tali effetti positivi si sono verificati anche sull’equipe del reparto che attendevano con piacere la visita settimanale di Toby, rivelatasi preziosa anche per il personale, per regalare un momento di serenità e divertimento, utile ad alleviare lo stress correlato ad un lavoro così delicato come quello di assistere i pazienti in età evolutiva, dal neonato all’adolescente, con le loro rispettive diverse esigenze.
La direttrice della Pediatria, Elisabetta Miorin ha spiegato: “I benefici di questi interventi terapeutici con Toby e la sua conduttrice Erica si sono rivelati in modo evidente e il sorriso nel volto e negli occhi dei nostri pazienti ne è la prova. Il successo di questo importante progetto anche presso la pediatria di Latisana è frutto senza dubbio di un lavoro di squadra, pertanto a nome di tutta la Struttura, desidero ringraziare prima di tutto la Fondazione gruppo Pittini che ne ha permesso la realizzazione, la Direzione ASUFC e la Direzione medica ospedaliera di Latisana, Franco Bin responsabile della Neuropsichiatria Infantile, Tiziana Rinaldi che ha coordinato il progetto e Antonietta Guerra della Direzione medica ospedaliera di Latisana per l’organizzazione del percorso logistico degli interventi e tutti colori che stanno collaborando a proseguire questo prezioso progetto a sostegno del benessere dei bambini in ospedale”.