Il tir fermato al casello di Latisana.
Erano tutti stipati, facevano fatica a respirare e alcuni erano pure disidratati. Tra i 70 e gli 80 clandestini, che viaggiavano nel retro di un camion, seguendo quella ben triste tratta, che prende il nome di Rotta balcanica.
Una scena disumana quella che si è presentata di fronte, questo pomeriggio, ai carabinieri di Latisana. Fermando un autoarticolato con targa rumena, nei pressi del casello, hanno scoperto l’immaginabile. Tra la merce, nascosti, ma non troppo, c’erano tra i 70 e gli 80 clandestini, di varia nazionalità, ma prevalentemente del Bangladesh, che viaggiavano ammassati come animali.
I soccorsi al casello.
I militari hanno subito avvertito la centrale del 118 che ha inviato sul posto i sanitari. I primi migranti sono già stati visitati lì sulla strada, mentre per altri si è reso necessario l’accesso agli ospedali vicini. Tra gli stranieri ritrovati, due sono anche in condizioni serie e presentano una disidratazione grave, dopo questo viaggio della speranza. Dopo l’identificazione, alcuni migranti verranno già portati in serata nell’ex caserma Cavarzerani di Udine.
Intanto, i carabinieri della Compagnia di Latisana, guidati dal comandante Nicola Guercia, stanno svolgendo attualmente indagini approfondite sul conto del conducente dell’autoarticolato, che trasportava i migranti, e del suo accompagnatore. I due sono entrambi di nazionalità rumena.