Latisana ricorda il sacrificio del carabiniere Enea Codotto

Il vice governatore Mauro Anzil a Gorgo di Latisana alla cerimonia in memoria del carabiniere Enea Codotto

Enea Codotto e il collega Luigi Maronese rimasero uccisi nel 1981 a Padova, da un commando di terroristi neri affiliati ai Nar.

Gorgo di Latisana ha ricordato oggi il sacrificio del carabiniere Enea Codotto, originario del luogo (classe 1955), e del collega Luigi Maronese di Treviso (classe 1957), che rimasero uccisi nel 1981 a Padova, da un commando di terroristi neri affiliati ai Nar (Nuclei armati rivoluzionari). Per quel suo “eroico comportamento e luminoso esempio di attaccamento al dovere”, che consentì di scardinare l’organizzazione al suo apice, Codotto fu insignito della Medaglia d’oro al valor militare. 

“Eroe è chi adempie al proprio dovere nonostante le molteplici avversità lo inducano a desistere – ha commentato vice governatore Mario Anzil – . Per questo, a 44 anni di distanza, onoriamo ancora la memoria dell’appuntato Enea Codotto, Medaglia d’oro al valor militare“.

La cerimonia.

Il vice governatore Mauro Anzil a Gorgo di Latisana alla cerimonia in memoria del carabiniere Enea Codotto

“Oggi c’è una missione nuova che coinvolge tutti: autorità civili e militari, sindaci, associazioni combattentistiche presenti con i loro labari. E’ la missione di ritrovare il senso di appartenenza alle istituzioni, allo Stato, alle comunità in cui viviamo“, questo il monito lanciato da Anzil durante la cerimonia di commemorazione.

“La comunità – ha ricordato il vice governatore – è quell’insieme di persone che permette a ciascuno di non sentirsi mai solo. La comunità o è sociale o non è; o è solidale o non è; non lascia mai indietro nessuno, sa ritrovarsi nei momenti lieti così come in quelli avversi, sa ricordare i propri santi, martiri ed eroi. La comunità dello Stato deve ritrovare quell’autorevolezza che consenta di distinguere chi, con sacrificio, sta difendendo quelle istituzioni da chi, contravvenendo alle regole, si muove contro di esse. Questa nuova missione carica ciascuno di noi di responsabilità“.

Alla cerimonia, promossa dall’Associazione nazionale Carabinieri sezione di Latisana hanno preso parte, tra gli altri, anche il sindaco Lanfranco Sette e il Comandante della Legione Carabinieri del Friuli Venezia Giulia Gabriele Vitaliano.