Polemiche sul potenziamento della linea Venezia-Trieste
Il potenziamento del collegamento ferroviario Venezia- Trieste ha aperto le polemiche all’interno della Giunta regionale. Il consigliere regionale Cristian Sergo del MoVimento 5 Stelle ha espresso le proprie perplessità sul progetto ad un incontro che si è tenuto a Latisana, affermando che il costo del potenziamento è eccessivo e non offre un vantaggio in termini di tempo di percorrenza. A Latisana, per protestare conto la variante si è formato un comitato: “Difendere Latisana, no alla variante ferroviaria”, che ha dato il proprio appoggio a Sergo durante l’incontro.
Una stazione, un viadotto ferroviario e uno stradale all’ingresso della città. Saranno le opere di maggiore impatto previste da Rfi e che richiederanno un investimento di 367 milioni, dei 1.800 complessivamente stanziati per il potenziamento della linea.
“Abbiamo ricordato che il progetto ha come obiettivo il collegamento dei due capoluoghi di Regione in un’ora. Dallo studio di pre-fattibilità mostrato in IV Commissione consiliare, dove il M5S ha invitato i tecnici di Rete ferroviaria italiana a relazionare sullo stato dell’arte, si dimostra come l’obiettivo sia completamente fallito – ha spiegato Sergo -. Con il solo potenziamento del software e dei materiali, si ottengono l’innalzamento della velocità a 200km/h e il 70% di risparmio di tempo previsti, 7 minuti rispetto ai 10 del progetto di Rfi con un costo di circa 200 milioni”.