Una fine orribile quella che è toccata a Billy, un gattino siamese di diciotto anni, che da qualche mese si era trasferito assieme alla sua proprietaria, all’ ottavo piano di un condominio a Latisana. Nonostante le cure amorevoli e le accortezze del caso infatti, Billy, nel pomeriggio della domenica di Pasqua, è riuscito a raggiungere il punto più alto del balcone dell’appartamento, dal quale è scivolato, e non ha avuto scampo.
“Mia madre si è trasferita in quel condominio da soli tre mesi, ama in maniera viscerale i suoi animali, tre gatti e due cagnolini e li ha sempre trattati in maniera più che decorosa” racconta la figlia. “Nonostante l’età non più giovane e qualche problema di salute di troppo infatti, mia mamma ha sempre fatto l’impossibile per i suoi animaletti, proprio per questo quello che è successo ieri l’ha scossa pesantemente” spiega la figlia. Ieri, infatti, nel tardo pomeriggio, quando la proprietaria di Billy è rientrata a casa dopo aver trascorso la giornata assieme alla famiglia, ha trovato, nel giardino sottostante, un vicino di casa, che le ha comunicato di aver visto qualcuno gettare il povero Billy, precipitato inavvertitamente dall’ottavo piano, nei cassonetti dell’ immondizia.
“Mia madre mi ha immediatamente chiamata, era disperata, mi ha detto che avevano buttato il Billy, con il quale io sono cresciuta, in un cassonetto dell’ immondizia” confida la figlia. “Dopo aver aperto tutti i cassonetti limitrofi, l’ha trovato avvolto da due sacchi dell’ immondizia, con la mascella e le zampine fratturate” prosegue. Uno strazio, un’ immagine che difficilmente andrà via dalla mente e tanti punti interrogativi. Primo fra tutti, se anziché essere gettato via come un vecchio straccio, il povero Billy fosse stato soccorso e portato in una clinica, probabilmente sarebbe potuto salvarsi? “Nel caso in cui fosse morto sul colpo – prosegue la figlia – perché non adagiarlo in una delle due aiuole che si trovano nel giardino del condominio? Perché gettarlo via come fosse immondizia?“. Dopo l’amara scoperta, è stata data una degna sepoltura al povero sventurato animaletto “L’abbiamo sepolto nel terreno in una nostra casa di proprietà, secondo tutte le norme, ci sembrava doveroso potergli dare una degna sepoltura” conclude la figlia.