La Fiera di San Martino a Latisana.
Il sapore avvolgente della zucca a braccetto con l’inebriante profumo del vin novello hanno dato il via alle danze ieri, venerdì 11 novembre, alla fiera di San Martino di Latisana.
La manifestazione locale più antica, che vanta uno storico ultracentenario, come spiega Pietro de Marchi, presidente della Pro Latisana che, in perfetta sinergia con l’amministrazione comunale, ne ha permesso la realizzazione “San Martino ha origini ben radicate nella storia che riguardava soprattutto gli agricoltori e gli allevatori che esponevano la loro merce nella piazza -spiega De Marchi – in occasione della chiusura dell’annata agraria, infatti, veniva decretata la possibilità di trattare la vendita di ciò che era rimasto invenduto durante l’anno, cercando di mediare quanto più possibile sulle vendite, così da poterne tirare le somme “. Si trattava di una fiera prettamente contadina, dalla quale ancora oggi fa fede il detto ‘fare San Martino’, ovvero cercare di liberarsi quanto più possibile delle cose in eccesso. Una manifestazione, come precisa De Marchi “in grado di attirare, oltre alla comunità locale, anche molte persone dalle regioni di confine“.
Un centinaio di bancarelle dislocate tra le vie principali e le calli del paese, chioschi enogastronomici, hobbystica, luna park. Si ricomincia a rivivere questa festività, anticamera del periodo natalizio, assaporandone a pieno l’essenza, grazie alla riconquista di quella libertà che nei due anni precedenti era stata in parte negata.
“È con orgoglio e soddisfazione che quest’anno la manifestazione più antica del paese riprende a pieno regime, ritornando alle vecchie abitudini, che vedono gremirsi la piazza e le vie adiacenti di persone”, spiega Claudio Serafini, consigliere delegato agli eventi di Latisana. “Le tre giornate clou della manifestazione, ovvero venerdì, sabato e domenica, saranno piene di eventi, tra intrattenimenti, concerti e dj set“, prosegue. “Tutte le vie del paese avranno delle peculiarità, in un clima di interesse, festa e divertimento per tutti”, conclude.
Il tendone di Piazza Indipendenza ha accolto i primi avventori dalle ore 18 con “La zucca e il vin novello“, dopodiché, durante la serata i “Made in Japan 50”, band tributo ai Deep Purple, ha riportato i presenti ai nostalgici anni ’70, mentre già nel primo pomeriggio, le giostre del luna park hanno attirato adulti e bambini. Al centro polifunzionale invece, una serata informativa di grande interesse inerente alle patologie cardiovascolari, presieduta da medici ed associazioni regionali di estrema rilevanza. Questa sera invece, sarà la volta della band DiscoStajare, mentre già dalle prime luci dell’alba, le vie principali del paese hanno visto sorgere tutti gli stand, che stanzieranno fino a lunedì 14, giorno in cui la manifestazione volgerà al termine.
Domenica sera Latisana ballerà a tempo della musica proposta dal dj Toni Dotta. Durante tutta la permanenza della manifestazione, sarà attiva, presso l’oratorio “P.G.Frassati” la pesca di beneficenza, attiva già dalla settimana scorsa. Tantissime altre iniziative potranno essere scoperte tramite il sito web del comune di Latisana e dalla pagina della Pro Latisana, nonché dalle numerose brochure.