Primo posto per Cristal Spangaro nel “Trofeo brevetti junior”.
Quattordici anni appena, eppure lei, la latisanese Cristal Spangaro, di grinta e determinazione ne ha da vendere. Lo ha ampiamente dimostrato domenica 18 dicembre alla finale dei tre giorni dedicati al campionato ippico regionale, classificandosi al primo posto nel “Trofeo brevetti junior”, che si è svolto al centro ippico ‘Bibop’ di Pagnacco. Con soli 57.07, zero penalità e 90 cm di stacco, le soddisfazioni assieme al suo cavallo Acapulco della Torriggia, che prende il nome da un’azienda agricola nel comense, dopo soli due anni di duro allenamento, non sono tardate ad arrivare.
“Nostra figlia è sempre stata una grande appassionata di sport -spiega mamma Tamara- ma durante il periodo della pandemia risultava impossibile iniziare o continuare qualsiasi tipo di attività sportiva, così abbiamo deciso di iniziare questa nuova esperienza in un mondo a noi completamente nuovo”. Esperienza che fin da subito si è rivelata essere decisamente quella giusta. Non passa giorno infatti in cui Cristal, nonostante l’impeccabile andamento scolastico al primo anno di I.T.T. “P. Savorgnan” con indirizzo linguistico di Lignano Sabbiadoro, non si rechi al maneggio “Equipolis Tiziana” a Fossalta di Portogruaro, ad allenarsi, accudire e dare le cure necessarie al suo amato cavallo.
“Questo è un tipo di sport nel quale l’atleta, per forza di cose, coinvolge anche tutta la famiglia e noi ne siamo estremamente orgogliosi -prosegue la mamma- i sacrifici ci sono, sia dal punto di vista economico sia per quanto riguarda il tempo che viene dedicato allo sport, ma noi siamo estremamente orgogliosi dei risultati e della felicità di nostra figlia”. Famiglia che, oltretutto, vedeva già al suo interno un promettente atleta, papà Lucio, negli anni uno stimato calciatore, che ha saputo tramandare alla figlia l’amore e la passione per lo sport. “Quando l’equilibrio tra la passione per lo sport e gli impegni della routine quotidiana riescono a coesistere in maniera così armonica, è davvero un piacere per noi genitori sostenere e partecipare in maniera attiva ad allenamenti e gare, il tutto sempre con criterio e consapevolezza”, conclude la mamma.