Il progetto Nuova Cucina del consorzio Via dei Sapori.
Con il progetto Nuova Cucina, sostenuto anche dalla Regione Friuli Venezia Giulia, il consorzio Fvg Via dei Sapori apre un nuovo capitolo della promozione enogastronomica regionale d’eccellenza all’insegna dell’innovazione e della sperimentazione.
Il progetto, sviluppato in occasione del ventennale del consorzio, è stato presentato a Udine alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alle Attività produttive e Turismo della Regione Sergio Emidio Bini e del presidente della Via dei Sapori, Walter Filiputti.
Per la Regione, impegnata a rilanciare con la collaborazione di PromoTurismoFVG il settore della ricettività e della ristorazione, fortemente colpiti dalla pandemia, si tratta di un’iniziativa che mette a denominatore comune le eccellenze del territorio superando gli individualismi e contribuendo a realizzare concretamente il concetto di filiera dell’agroalimentare e dell’enogastronomia che sono una delle
prime leve di attrazione di una meta turistica.
L’unicità del Friuli Venezia Giulia e i sapori del suo futuro saranno interpretati da 20 ristoranti, 21 artigiani del gusto, 22 produttori di vino e 20 giovani chef, che sono stati invitati a collaborare al progetto. A partire da settembre e per un intero anno, nei 20 ristoranti del consorzio sarà organizzata una cena sperimentale firmata da due chef aderenti alla Via dei Sapori e da un giovane chef. Ognuno presenterà un piatto inedito cui avrà a lungo lavorato confrontandosi coi colleghi. Un prezzo unico e accessibile (39 euro), un investimento del gruppo di ristoratori per far vivere – anche a chi solitamente non la frequenta – l’alta cucina, in una nuova dimensione. L’innovazione coinvolgerà non solo la maniera di pensare il cibo, ma anche il come proporlo, in totale libertà creativa, con location inedite e modi insoliti e anticonvenzionali di gustarlo.
La capacità del Friuli Venezia Giulia di vivere il territorio nei piatti che vengono proposti dai grandi chef trova sintesi nel logo di Nuova Cucina: un cerchio, come il contorno di un piatto, da riempire con i sapori locali e la reinterpretazione che ne faranno gli chef assieme al pubblico chiamato non solo a degustare, bensì a suggerire e accompagnare il progetto creativo
dei ristoratori. Ancora una volta sarà la regione intera ad essere promossa, con una visione che guarda anche all’estero dove PromoTurismoFvg ha avviato nuove campagne di comunicazione per reinserire il Friuli Venezia Giulia tra le mete dei viaggiatori stranieri.
In questo contesto si inserisce anche la rafforzata collaborazione tra Regione e Camera di Commercio Pordenone Udine per superare la crisi economica derivata dalla pandemia e mettere a punto nuove iniziative strutturali che troveranno compimento entro l’anno nella legge regionale sull’economia.