La ribolla gialla di Damijan Podversic fra i premiati.
E’ Damijan Podversic il vincitore per premio “Nonino risit d’aur 2019“. Il viticoltore friulano, appartenente alla minoranza slovena, infatti, è stato premiato per la sua ribolla gialla e per aver ridato vigore a dei terreni abbandonati dal 1940 sul monte Calvario di Gorizia. La ribolla gialla, infatti, ha subito negli ultimi anni una dura concorrenza da parte del prosecco. L’obiettivo di Giannola Nonino, che presenterà il premio, è quello di indurre i viticoltori del Friuli Venezia Giulia a battersi per ottenere la D.O.C. in modo tale da fare della ribolla gialla un prodotto esclusivamente friulano.
E’, invece, argentino lo scrittore di Trieste Juan Octavio Prenz, che riceverà il premio “internazionale Nonino 2019“. Scrittore di assoluta originalità e felicemente appartato, Prenz unisce in un’opera inconfondibile la fantasia epica della grande letteratura latinoamericana e l’ombra misteriosa in cui si dissimulano i personaggi della grande letteratura mitteleuropea. Argentino di origine istro-croata, Prenz è un sommesso e appassionato cantore dell’errabonda e dolorosa odissea che disperde gli uomini nel labirinto dell’esistenza umana.
Vincitrice del premio “maestro del nostro tempo” è, invece, la scrittrice e giornalista Anne Applebaum. Considerata una delle più grandi testimoni del nostro tempo, ha svolto un lavoro sulla storia dei totalitarismi del ventesimo secolo. Nata a Washington DC, la Professoressa Applebaum ha sia la cittadinanza Americana sia quella Polacca. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti accademici. Il suo libro, Gulag: Storia dei campi di concentramento sovietici, le è valso il Premio Pulitzer e la candidatura per il National Book Award. Ha scritto per molti giornali e quotidiani in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, e ha fatto parte del consiglio editoriale del The Washington Post dal 2002 al 2006.
Il premio Nonino, dedicato quest’anno alla memoria dei giurati V.S. Naipaul ed Ermanno Olmi, sarà consegnato presso le distillerie Nonino sabato 26 gennaio alle 11 a Ronchi di Percoto.