La pizzeria di Polcenigo premiata tra le migliori d’Italia dal Peperoncino Rosso

La pizzeria Quelli dell’Isola di Polcenigo premiata dalla Guida Peperoncino Rosso.

Un nuovo traguardo di eccellenza per Quelli dell’Isola, la pizzeria guidata dal maestro pizzaiolo Massimo Rossetto, è stata premiata dalla rinomata Guida Peperoncino Rosso. Situata a Polcenigo, in via Pedemontana 59, si conferma una delle migliori d’Italia.

Un menù da scoprire: creatività e qualità in ogni pizza

Con oltre 100 pizze a menù e ben sette impasti differenti che si rinnovano settimanalmente, Quelli dell’Isola rappresenta un viaggio culinario unico. Tra le creazioni più apprezzate, spicca la pizza Leo, dedicata al figlio del pizzaiolo, un’esplosione di sapori che unisce ingredienti come funghi porcini, radicchio, mele, robiola al tartufo e speck di cervo. Non meno sorprendenti sono proposte innovative come la Mirtilla, con impasto ai mirtilli, zucchine gialle trifolate, stracchino di capra e glassa al lampone.

La creatività di Rossetto non si ferma agli ingredienti: l’impasto stesso diventa protagonista, con combinazioni audaci come caffè e menta o zafferano e mirtilli. Una proposta che celebra l’incontro tra tradizione e sperimentazione, coinvolgendo il cliente in un’esperienza unica.

L’importanza del territorio e dell’esperienza di consumo

La filosofia di Quelli dell’Isola va oltre la cucina. La pizzeria punta a valorizzare le eccellenze del territorio friulano e a offrire un’esperienza di consumo che soddisfa i sensi, dalla vista – grazie alla bellezza del borgo di Polcenigo, tra i più affascinanti d’Italia – al gusto, con un’attenzione costante alle richieste dei clienti. Rossetto racconta come spesso i nuovi avventori inizino con una pizza classica per poi lasciarsi tentare dalle sue creazioni più originali, apprezzandone l’estro e la qualità.

Un ambiente unico: tra socialità e tradizione familiare

Tra i segreti del successo di Quelli dell’Isola c’è anche l’atmosfera calda e accogliente del locale, gestito come una vera impresa familiare. La moglie di Massimo, che si occupa della sala, racconta come i clienti, seduti a tavoli diversi, finiscano spesso per scambiarsi suggerimenti sulle pizze da provare. Un raro esempio di convivialità che contrasta con l’isolamento della vita moderna e che rende l’esperienza ancora più speciale.