Sono state consegnate lunedì 24 febbraio, presso la sala Carlo III del suggestivo Grand Hotel di Capodimonte, le ambite statuine dorate, create con l’intento di premiare gli Artisti del Gusto sia in Italia, sia all’estero e che prendono il nome di “Arcimboldo d’oro”.
Tra le figure di spicco che si sono contraddistinte in quanto a genialità ed estro nella ristorazione e che quindi si sono aggiudicate questo premio succulento, c’è l’executive pizza chef Giovanni Mascari, palermitano di nascita e friulano di adozione, che ad oggi delizia non solo i palati, ma anche l’occhio, dei clienti del ristorante pizzeria “Fratelli Panza” a Udine. L’Arcimboldo d’oro, inoltre, equivale al simbolo del Pennello d’oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere, proprio per questo il numero di pennelli conferito, che va da uno a tre, rappresenta il grado non solo di bravura, ma anche di unicità, di tutta quella categoria capace di narrare la storia del proprio Paese e, spesso, di saperla fondere con altre contaminazioni, attraverso la creazione di piatti dalle caratteristiche irripetibili. La valutazione, effettuata da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, è avvenuta in maniera scrupolosa, attenta e diligente.
Mascari, vent’anni fa, decide di allontanarsi dalla concezione tradizionale di pizza e intraprende un percorso che va a braccetto con le creazioni culinarie, dando cosi vita a delle vere e proprie opere d’arte, facendo sempre e comunque attenzione a mantenere il legame con i sapori antichi, ma soprattutto bilanciando sempre e comunque anche i nutrienti per una corretta alimentazione. La famosa “pizza contemporanea”, che lo annovera tra i visionari del settore, è infatti sempre una garanzia.