Il finocchio selvatico è una pianta mediterranea, conosciuta per le sue proprietà aromatiche e digestive. Cresce nei luoghi aridi, ma è comune un po’ ovunque e può arrivare fino a due metri di altezza. Riconoscerla è facile per via dei suoi fiorellini gialli riuniti a ombrello e per il suo caratteristico profumo.
Del finocchio selvatico si utilizzano i germogli, le foglie, i fiori e i frutti (impropriamente chiamati semi), che sono poi quelli grigiastri che usiamo in cucina.
Gli ingredienti.
- 500 grammi di farina di mais macinata sottile
- 2 bicchieri di acqua
- 30 grammi di lievito di birra
- Semi di finocchio selvatico
- Sale
La ricetta.
Impastate la farina di mais con acqua, aggiungete il sale, il lievito e i semi di finocchio. Date all’impasto la forma di una palla e lasciatelo lievitare, coperto da un tovagliolo, per 2 ore in un luogo fresco e non esposto a correnti di aria.
Date alla pasta lievitata la forma che desiderate: a treccia, piccole pagnottelle o pagnotta intera. Disponetelo nel forno caldo e cuocetelo per circa un’ora a 180°C. Abbinatelo ai salumi.