Lo Chenin Blanc è un vitigno straordinariamente versatile e capace di esprimere in maniera eccezionale le caratteristiche del terroir in cui è coltivato. Dalle fresche e minerali espressioni dei vini della Valle della Loira, passando per i fruttati e vibranti vini sudafricani, lo Chenin Blanc offre un’incredibile varietà di stili e sapori, rendendolo un vitigno di grande interesse per gli appassionati di vino di tutto il mondo.
Lo Chenin Blanc è un vitigno a bacca bianca che, secondo gli studi realizzati, ha avuto origine nella Valle della Loira in Francia intorno al IX secolo e da sempre viene impiegato nella produzione di vini dolci di alta qualità. Nella Valle della Loira, è il terzo vitigno più coltivato ed esprime appieno la ricchezza dei terroir di questa regione, rendendolo la varietà più emblematica.
È un’uva che si distingue per la sua alta acidità naturale, che gli consente di mantenere freschezza anche nelle versioni più dolci. I suoi grappoli sono di dimensioni medie, con acini di colore giallo-verde. I vini ottenuti da questo vitigno possono esprimere una gamma di aromi molto ampia, tra cui note di mela verde, pera, miele, fiori bianchi e una caratteristica mineralità.
Conosciuta anche con il sinonimo di Pineau de la Loire, questa varietà si trova oggi in vari paesi in giro per i cinque continenti. Attualmente, il Sud Africa possiede la più grande superficie vitata di questo vitigno, con ben 18,000 ettari, seguito da Francia, Stati Uniti, Argentina e Australia. In Sudafrica il vitigno è conosciuto con il nome di Steen e viene utilizzato per produrre vini bianchi secchi, spesso caratterizzati da una notevole freschezza e da aromi di frutta tropicale, così come vini dolci e spumanti. Le vecchie vigne di Chenin Blanc del Sudafrica sono particolarmente apprezzate per la loro capacità di produrre vini di grande profondità e complessità.
La denominazione più famosa per il Chenin Blanc si trova comunque nella Valle della Loira e corrisponde alla regione di Vouvray i cui vini sono noti per la loro longevità e complessità aromatica. I vini del vicino villaggio di Montlouis-sur-Loire tendono invece ad essere leggermente più delicati rispetto a quelli di Vouvray. Tra i migliori produttori della Loira troviamo Mai & Kenji Hodgson e Domaine De Belliviere, i cui vini sono disponibili online presso l’enoteca Svino.
Lo Chenin Blanc è un’uva altamente aromatica, che tipicamente mostra un’acidità vibrante e ha un’ampia gamma di profili aromatici. I vini dolci fatti con questa uva, come il Coteaux du Layon e il Quarts de Chaume, sono ottenuti da uve raccolte in sovramaturazione o affette da muffa nobile (Botrytis cinerea). Questi vini sono ricchi e complessi, con aromi di miele, albicocca secca e fiori, mentre i vini secchi presentano solitamente note di mela, mela cotogna, pera, camomilla e scorza di limone. Questi vini sono inoltre ben noti per la loro capacità di invecchiare bene, soprattutto quelli dolci. Man mano che invecchiano, assumono note aromatiche di cera, miele e noci. Alcuni produttori scelgono di affinare il Chenin Blanc in botti di rovere, aggiungendo un tocco di complessità e struttura al vino che si arricchisce di note di vaniglia, spezie e una maggiore rotondità al palato.
A seconda dello stile di vinificazione, lo Chenin Blanc si presta ad abbinamenti gastronomici molto diversi ed interessanti. I vini secchi sono ottimi compagni di piatti a base di frutti di mare, pesce e pollo. Possono essere abbinati anche ad insalate e piatti vegetariani, specie se includono tra i loro ingredienti frutta fresca o secca. Sono favolosi gli abbinamenti con prosciutto, ostriche, capesante, gamberi, oltre che con piatti della cucina tailandese come il curry tailandese. I vini dolci Chenin Blanc sono ottimi da abbinare ai dessert, in particolare ai dolci che includono frutta fresca o caramellata. Si possono inoltre abbinare a formaggi a pasta molle e cremosi, come i formaggi caprini ed il gorgonzola.