La minestra di fagioli, di semplice composizione, prevedeva in origine l’uso del lardo al posto dell’olio; questo perché era un ingrediente che donava energia per affrontare il duro lavoro quotidiano.
Oltre alla sostituzione del lardo, c’è stata anche una variazione nell’utilizzo delle erbe aromatiche: in qualche zona del Friuli, al posto del sedano e della salvia, si preferisce il rosmarino. In altre parti invece, spariscono sia la carota che l’aglio e addirittura la cipolla non viene fatta soffriggere, ma viene aggiunta all’acqua dei fagioli quando li si fa bollire.
Se utilizzate i fagioli freschi invece che quelli secchi, non è necessario metterli a bagno maria la sera prima. Se volete gustare al massimo il sapore dei legumi, potete evitare di aggiungere le cotenne di maiale e gli ossi.
Come potrete notare dall’elenco degli ingredienti, la ricetta non prevede l’aggiunta della pasta o del riso, proprio per dar risalto ai fagioli. Al limite, si possono aggiungere delle croste di pane quando la zuppa è già servita nel piatto.
Per renderla ancora più saporita, una volta impiattata, potete versare un filo di olio di oliva, azione che in passato non era possibile fare essendo praticamente sconosciuto questo tipo di condimento.
Gli ingredienti.
Ecco i principali ingredienti:
- 400 grammi di fagioli borlotti
- 5/6 cotenne di maiale
- 1 gambo di sedano
- 1 patata
- 1 carota
- 1 foglia di alloro
- sale
- pepe
Gli ingredienti per il pestato.
Ingredienti per il pestato:
- 50 g di lardo
- mezza cipolla
- 1 spicchio di aglio
- prezzemolo
- salvia
La ricetta.
Mettete in ammollo i fagioli secchi (se non utilizzate quelli freschi) in acqua tiepida la sera prima dell’esecuzione della ricetta, possibilmente in un tegame di terracotta. Prima di gettare l’acqua dell’ammollo, portatela vicina all’ebollizione, cambiatela con acqua fresca, aggiungendo le cotenne di maiale ben pulite, raschiate e fate bollire per un po’, in modo da far uscire il grasso.
Aggiungete il sedano, la foglia di alloro, la patata e la carota. Salate e aggiungete il pepe. A cottura quasi ultimata, aggiungete il pestato, che va soffritto in un tegamino fino a far dorare la cipolla. Versate poi il pestato sui fagioli, lasciando bollire ancora per mezz’ora a fuoco lento.
Suggerimento: accompagnatela ad un Refosco dal peduncolo rosso.