Il nuovo progetto di Giovanni Mascari.
Il concetto di pizza di Giovanni Mascari, eclettico pizzaiolo stellato che troviamo oggi all’Hotel pizzeria Al Pellegrino di Gradisca d’Isonzo, nel goriziano, ha come massima espressione una singolare forma d’arte culinaria, in grado di fondere perfettamente tradizione ed innovazione.
Giovanni decide così di rompere gli schemi, quegli schemi che lui stesso ha seguito ed insegnato in maniera scrupolosa per anni, guadagnandosi così i premi più ambiti al Mondo. Talvolta, è proprio vero che le regole le può infrangerle solamente chi le conosce bene. Il nuovo progetto dell’audace pizzaiolo, infatti, ha lo scopo di creare un matrimonio culinario che vede come protagonisti i grandi amori della sua vita: la pizza e il territorio friulano.
“Sono innamorato da sempre di questa meravigliosa Terra che per me è magica, in grado di regalarci delle materie prime senza eguali. È proprio da questo concetto che partirà il mio progetto: mi recherò nei locali dove la materia prima usata sarà rigorosamente made in FVG, portando con me l’impasto della mia pizza. Dopodiché, che si tratti di un hamburgeria, di una gelateria, o di un ristorante, farcirò la mia pizza, dopo averla cotta secondo il mio metodo, con i prodotti più rinomati rigorosamente regionali del locale: carne, formaggio, pesce. inoltre in previsione c’è anche un ingrediente che rompe gli schemi: il gelato salato. È un progetto azzardato, me ne rendo conto, ma quando si lavora con prodotti di alta qualità, ci si può permettere il lusso di azzardare, sapendo di atterrare sempre e comunque a piedi pari”.
Non è nuovo in materia di azzardi culinari Mascari; è già ben nota infatti la sua celeberrima “pizza uramaki”, farcita con i rotolini di riso e pesce, dallo stile tutto giapponese. Il nuovo progetto di Mascari, che verrà documentato da un operatore, ha inoltre lo scopo di fare riscoprire tutti quei locali tipici del nostro territorio, che negli anni sono stati un pochino messi da parte, per lasciare spazio alle grosse catene di distribuzione.
“Tutti i cantautori le loro storie, ed i loro pensieri li trasformano in poesie – racconta Riovanni – . Ecco, io con le mie pizze e le mie ricette faccio la stessa cosa. Esprimo la mia anima attraverso le mie creazioni. L’importante è riuscire a fare risaltare al meglio tutte le risorse del nostro territorio, sapori unici che restano nel palato ma soprattutto nel cuore di chi li assapora.