Marco Battistutta di San Giovanni al Natisone primo al Mig.
Al Mig di Longarone, la Mostra internazionale del Gelato che quest’anno ha celebrato la sua 61esima edizione, il Friuli si è ritagliato uno spazio da protagonista grazie a Marco Battistutta, 32enne gelatiere/pasticcere di San Giovanni al Natisone, frazione di Dolegnano, che ha sbaragliato la concorrenza al primo concorso “Una pralina in gelateria”.
In 80 minuti Battistutta ha realizzato una pralina di cioccolato fondente, ripiena di una ganache all’arancia e brandy, che ha conquistato la giuria. Una bella soddisfazione per lui e per Confartigianato-Imprese Udine che saluta il premio con entusiasmo, a partire dal capocategoria del settore Giorgio Venudo, tra gli organizzatori dell’iniziativa, insieme al collega consigliere nazionale Cristiano Gagion.
Una carriera in ascesa.
“Sono molto fiero – commenta Venudo – che un nostro artigiano sia riuscito ad arrivare a un così alto livello dando lustro alla sua attività e in generale al comparto provinciale e regionale”. Un artigiano, Battistutta, che ha abbracciato giovanissimo la sfida dell’autoimprenditorialità. “Avevo 22 anni quando ho aperto Charlotte, la mia pasticceria – racconta Marco –. Non sono figlio d’arte, ho fatto tutto da me. Dopo aver finito il Civiform ho lavorato per alcuni anni come dipendente e poi ho aperto la mia attività. Nel 2019 ho ampliato il locale, oggi ho tre dipendenti, accosto pasticceria e gelateria, che vendo anche a terzi, e punto ad ampliare la parte legata al cioccolato”. Fronte che consente ad attività come la sua di allungare la stagione, come sottolinea ancora Venudo.
“Ed è per questo che la Fiera MIG di Longarone ha proposto a Confartigianato nazionale il primo progetto di formazione “La cioccolateria in gelateria” che ha visto due maestri cioccolatieri, Alessandro Del Trotti e Massimo Peruzzi, insegnare come si fanno un gianduiotto, un cremino e una monoporzione di bavarese alla vaniglia. La cioccolateria all’interno delle gelaterie – conclude Venudo – può essere l’ingrediente che fa la differenza: consente infatti di allungare la stagione di chi lavora con il gelato, alimento che ormai va tutto l’anno ma che vive il suo picco durante l’estate”.