La Malga ha un nuovo prodotto locale.
Se alla Malga Montasio prima si associava automaticamente solo latte e prodotti caseari, adesso bisogna aggiungere all’elenco anche i liquori. E non sono liquori qualsiasi. Nei giorni scorsi, all’agriturismo gestito dall’associazione sono stati presentati i liquori prodotti con le erbe dei pascoli e con il latte prodotto dalle vacche – oltre 200 anche quest’anno – al pascolo in quota. Quindi la struttura gestita dall’associazione Allevatori Fvg quest’anno si sta confermando tra i protagonisti dell’estate turistica del Friuli, e allarga il suo paniere.
I nuovi prodotti sono quattro: l’Amaro del Montasio, a base di erbe dei pascoli della malga, e il Liquore al latte di malga, aromatizzato alla menta, al caramello e alla liquirizia. Le bottiglie da mezzo litro sono una piccola opera d’arte: fasciate in un’elegante etichetta che riproduce su carta la profondità dell’altopiano, abbracciato dalle Alpi Giulie e affacciato sulla maestosa catena del Canin.
“Abbiamo pensato di valorizzare ulteriormente la malga, nota per essere quella che dà il nome all’unica dop del settore lattiero caseario in Friuli Venezia Giulia, il formaggio Montasio, anche per produrre liquori, distillati di profumi e sapori dell’altopiano, da servire a fine pasto alle migliaia di turisti che salgono in quota e si fermano all’agriturismo e da vendere allo spaccio, insieme ai nostri prodotti tipici, dal latte ai formaggi, passando per burro e ricotta” spiega il direttore dell’Aafg, Andrea Lugo.
Con l’appoggio dei soci, a partire dal presidente Renzo Livoni, il direttore ha spinto con forza e determinazione sullo sviluppo della malga, divenuta in questi ultimi anni, grazie a importanti investimenti, a ricchi calendari d’iniziative e non ultimo all’arrivo del Giro d’Italia, una meta “classica” delle scampagnate fuori porta, anche di qualche giorno, grazie alle 7 camere dell’agriturismo.