A Porpetto la Festa degli Innamorati del Maiale.
Prenderà il via sabato 1 febbraio la 57a edizione della “Fieste dai Nemorâz dal Purzìt” (Festa degli Innamorati del Maiale), un evento enogastronomico che ogni anno celebra le radici culinarie e culturali del Friuli Venezia Giulia. Fino al 2 marzo, il Ristorante Alla Tavernetta da Aligi di Porpetto accoglierà appassionati della buona cucina, offrendo un menù interamente dedicato al maiale.
Come è nata la Fieste.
Tutto iniziò tra scherzo e gioco, nel 1968, anno libertario. Aligi Grop e Ezio Toneatto, intuirono che la battuta fatta in una cena tra amici “mi sono innamorato del maiale” poteva diventare una buona idea da proporre nel giorno degli innamorati, Festa di San Valentino. Pensarono che Fieste dai Nemorâz dal Purzìt (Festa degli innamorati del maiale) potesse essere un buon nome. Aligi individuò il menù a tutto base di carne di maiale, basato su ricette tradizionali.
Da appassionato gourmet e conoscitore della cultura della propria terra, riprese alcune ricette di sua madre Clelia, sapiente depositaria di una raffinata tradizione familiare, e alcune antiche ricette friulane riportate in Mangiare e ber friulano di Giuseppina Perusini Antonini, la leggendaria contessa del Picolit di Rocca Bernarda tante volte raccontata da Luigi Veronelli (maestro della critica enogastronomica). Del gruppo degli iniziali sostenitori della Festa un ricordo particolare va sicuramente a Isi Benini, celebre giornalista, gourmet e wine-writer (fondatore de Il Vino, rivista di estrema importanza per cultura enoica in Italia), che incoraggiò il giovane Aligi a sviluppare la sua intuizione.
Il successo della Fieste fu immediato e dal ‘68 la festa continua ogni anno, sempre a Porpetto, in provincia di Udine, ormai luogo di culto dei veri appassionati della buona tavola. Nel corso degli anni, la festa, dal giorno di San Valentino, si è estesa prima a una settimana e poi a tutto il mese di febbraio. E per un mese si può gustare il celebre menù, accompagnato di anno in anno anche dall’immancabile pergamena con la filastrocca in friulano scritta da Ezio Toneatto, che riprende i modi letterari di Pre Zaneto, uno dei maggiori narratori in friulano a cavallo tra ‘800 e ‘900, che a Porpetto nacque. Tradizionale è anche il piatto da collezione in ceramica, che viene omaggiato agli ospiti: anche quest’anno disegnato da Anna Battaglia, bravissima illustratrice.
La festa oggi.
Oggi il ristornate è condotto dai figli di Aligi. Ai fornelli c’è Ezio, che ha portato novità e ricchezza alle ricette. Nelle accoglienti sale lo staff è diretto con gentilezza da Clia e Mary, sommelier e consigliere. La cucina della Tavernetta da Aligi si basa sulla cura delle materie prime e sulla tradizione, dove vengono innestate controllate innovazioni ed efficaci presentazioni. Materie prime del territorio, attenzione alla stagionalità. Le proposte variano dalle lumache agli asparagi, dall’orzo e fagioli alle paste, dai ravioli e gnocchi di zucca ai risotti, ai salumi (salamp, musèt, luianie… salame, cotechino, salsiccia…), prodotti in proprio con rigore e metodi degli antichi norcini friulani.
A febbraio il menù della Festa degli Innamorati del Maiale comprende, tra l’altro: ciccioli di maiale, orecchie impanate e fritte; prosciutto di San Daniele; salame all’aceto con polenta; riso e salsiccia; orzo, fagioli e prosciutto; piedini e ossa bolliti; cotechino e sanguinelle con brovada e verze; spiedini, pancetta e salsiccetta alla griglia; cotto misto; lingua con patè di cavoli; fegato al vino; costa in umido con patate; stinco al forno; gialletti di mais.
La Tavernetta Tavernetta da Aligi.
Oltre alla “Fieste dai Nemorâz dal Purzìt”: durante il corso dell’anno la Tavernetta propone altri menù stagionali ed eventi gastronomici di grande successo, in aprile: “Ôs & Spàrks”, “uova e asparagi”, l’incontro gastronomico nella più genuina tradizione dove le ricette a base di uova e asparagi locali sono proposte in tante varianti, e tra ottobre e novembre: “Di pêl” e “Di plume”, le carni di cacciagione “di pelo” e “di piuma”, proposte con sapienza unica. Pranzi e cene che attraggono appassionati da tutte le regioni dell’Italia settentrionale. Altri appuntamenti della Tavernetta da Aligi sono: “Polente e renghe” (“Polenta e aringa affumicata”, tradizione del giorno di Mercoledì delle Ceneri; a “Gulaschsuppe”, a ogni cambio di stagione; i “Rigatoni pasticciati”, in estate; la “Carbonara alla Clelie”, in settembre; “Cjastinis e Ribuele”, in autunno.