Food marketing: come ingolosire clienti e convincerli a tornare

L’arte di preparare e servire cibo è, forse, tra le più nobili che si conoscano. Proprio per questo richiede abbondanti dosi di preparazione tecnica, capacità relazionali e non solo. Ogni ristoratore, artigiano o lavoratore del settore food & beverage è, al tempo stesso, un esperto ed un imprenditore che deve competere in un mercato costantemente messo alla prova da sfide politiche, economiche e sociali.

Sono queste le ragioni che hanno stimolato la crescita di una nuova branca del marketing, declinata proprio al settore del cibo, del vino e della ristorazione. Se esiste un paradiso per gli amanti del buon mangiare, quelli sono i social network: il che significa che, per attirare gli utenti “per la gola”, bisogna curarli nel modo giusto.

Tanto per cominciare, ci vogliono una strategia e dei ragionamenti sul tipo di clientela a cui rivolgere i contenuti. Per continuare serviranno dei professionisti in grado di realizzare tutto ciò che è stato stabilito dalla strategia, quindi anche i contenuti come foto, video e copy; in questa fase sarà utile contattare degli esperti, come ad esempio un fotografo food Milano, per lavorare in modo professionale ed avere maggiori certezze di ritorni. Vediamo cos’altro serve per incuriosire il palato degli utenti e trasformarli in clienti.  

Le mosse giuste: storie e volti

La qualità, chiaramente, è fondamentale, ma non basta: è il contesto in cui viene servito il prodotto che gioca un ruolo altrettanto cruciale. L’ambiente deve essere accogliente, l’atmosfera piacevole e il servizio impeccabile. Ogni dettaglio contribuisce a costruire un ricordo positivo che spingerà i clienti a ritornare.

Per stimolare la creatività e progettare ambienti memorabili, occorre innanzitutto raccontare una storia. Non importa chi sia il protagonista: può esser quella del ristorante, quella del prodotto di punta o degli ingredienti utilizzati. Ciò che conta è mostrare che dietro il prodotto ci siano l’anima e l’ingegno delle persone.

Ecco perché è importante investire anche sulla trasparenza circa le origini dei prodotti e la passione con cui vengono preparati. Per fare tutto questo i social network sono il mezzo ideale, grazie al quale le aziende possono diffondere contenuti, creare coinvolgimento e affezionare i clienti. Una volta presa consapevolezza di questa esigenza, il passo all’apertura di collaborazioni con influencer e food blogger sarà breve perché, se scelti con attenzione, possono davvero fare la differenza in termini di visibilità.

La riprova sociale                                                                

Similmente ai social, anche il sito web svolge un ruolo decisivo per individuare sempre nuovi clienti da fidelizzare. Alla base devono esserci sempre un design accattivante e informazioni chiare ma, andando più a fondo, sono altri gli elementi che garantiscono ritorni di visibilità e autorevolezza. Ci riferiamo alle riprove, cioè alla presenza di informazioni che certifichino la qualità e la professionalità dell’azienda come recensioni, clienti soddisfatti, partecipazione a eventi di settore, certificazioni ecc…

Il miglior sistema di referral, cioè di ottenimento di feedback e recensioni positive, è quello che consiste nel fidelizzare i clienti acquisiti tramite programmi di loyalty: sconti, carte fedeltà o eventi speciali riservati ai clienti abituali non incentivano solo le visite o gli acquisti, ma contribuiscono ad incrementare la reputazione e la popolarità del brand, sia online che offline.