Materie prime di qualità e lavorazione lenta, il panettone che nasce in Fvg

Al via la campagna per promuovere in Fvg il panettone artigianale.

Per tutto il mese di dicembre l’associazione Etica del gusto è impegnata nella promozione del panettone artigianale. Attraverso una campagna pubblicitaria, che copre l’intero territorio regionale, e un’intensa attività sui canali social, l’associazione che annovera al suo interno quasi 50 pasticcieri e panettieri del Friuli Venezia Giulia, ha dato ampio spazio all’importanza del consumo di un prodotto artigianale in grado non solo di appagare il gusto del consumatore, ma anche di sostenere la realtà artigiana regionale.

“Il panettone è forse il prodotto che più rappresenta e sintetizza il valore del mestiere di noi panettieri – dichiara il presidente dell’Etica del Gusto Massimiliano Orso – poiché il tipo di lavorazione molto lenta e accurata e il tipo di materia prima utilizzata ne tracciano le linee distintive rispetto ad un prodotto industriale”.

Il consiglio che la campagna offre ai consumatori è quello di scegliere il meglio per la propria famiglia o per gli amici, dando importanza a quanto verrà offerto sulle tavole natalizie al termine di un anno difficile. Il panettone, quello artigianale, vuole essere quasi una panacea, un premio per quanto si è dovuto affrontare in questi mesi duri, di grande preoccupazione. La campagna televisiva si basa su un video realizzato dal celebre studio di produzione Quasar, con la voce di Gianmarco Ceconi, protagonista di diversi programmi Sky.

Dallo stesso video si evince il valore di un prodotto realizzato non solo con l’utilizzo di materie prime eccellenti, ma anche con la cura e la passione che solamente un artigiano può trasferire nel proprio mestiere. La campagna rimanda al sito www.eticadelgusto.it per approfondire dove acquistare il panettone nelle tante botteghe che si trovano in tutte le province del Friuli Venezia Giulia. “Il settore dell’artigianato alimentare – conclude Orso – ha subito un duro contraccolpo in seguito alla situazione epidemiologica in atto, ma siamo convinti che la qualità paghi e che i consumatori vogliano, per questo Natale, concedersi qualcosa di veramente buono e, al tempo stesso, sostenere il territorio”.