Manuel Ghezzo, enologo friulano, sul podio del Premio Vermentino.
Il friulano Manuel Ghezzo, classe 1985, sale sul podio del 30esimo “Premio Vermentino”: Ghezzo ha infatti ottenuto la seconda piazza del prestigioso riconoscimento “Lona d’argento”, nel corso della cerimonia di premiazione che si è tenuta sabato 8 luglio nella località di Diano Castello, in provincia di Imperia.
Con la sua cantina Casanova che ha sede proprio nella città ligure, assieme ai soci Franco e Vincenzo con i quali porta avanti da diversi anni la passione per l’enologia, Manuel è così balzato ai primi posti tra le oltre 80 cantine di 7 regioni diverse che hanno partecipato al concorso, per un totale di ben 125 etichette. Un successo meritato.
Friulano d’adozione.
Manuel, ligure di nascita e friulano d’adozione dal 1996 da parte di mamma Susy, ha trascorso gran parte della sua vita in Friuli, distinguendosi, tra le altre cose, come calciatore sia nel Latisana sia nel Pertegada calcio e lavorando come barman presso locali alla moda, come il Soraru bar di Latisana, il Life Cafè di Lignano e il Cavour di Rivignano.
Iscritto alla facoltà di enologia all’università di Udine, Ghezzo decide poi di svolgere lo stage nella sua città natale. Ed è proprio li che, in seguito, deciderà di affondare le sue radici, complici il richiamo della terra d’origine e la forte passione per un mondo, quello della lavorazione dei vigneti, che in Liguria, nonostante la difficoltà nella lavorazione del terreno che esige interventi prettamente manuali, hanno trovato la giusta collocazione.
Il concorso.
Il concorso, in essere dal 1994, è promosso dal comune di Diano Castello, ed è sostenuto dalla regione Liguria e Azienda speciale della camera di commercio Riviera di Liguria, si avvale inoltre del patrocinio del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell’associazione nazionale dei Borghi più belli d’Italia, della prefettura e della provincia di Imperia. Oltre al Vermentino, la cantina Casanova produce i vini Pigato, Rossese, l’igp Granaccia e Lumassina, scelta, quest’ultima, per accompagnare un pregiato menù firmato Joe Bastianich.