Due artigiani del Friuli fanno rinascere il lievito madre.
Antonio Follador e Luca Diana: due artigiani friulani impegnati nella nascita del Consorzio per la Tutela del Lievito Madre da Rinfresco. Tra le 17 aziende coinvolte, che rappresentano il gotha della lievitazione e della pasticceria italiana, ce ne sono infatti anche due attive a Pordenone: sono Forno Follador di Antonio Follador e Diana La Pasticceria di Luca Diana. Al centro del progetto, la tutela della lavorazione artigianale di prodotti nati dall’impiego esclusivo di lievito madre da rinfresco.
Al centro del progetto c’è la tutela del processo di lavorazione delle produzioni dolci e salate, piccole e grandi, preparate a partire dall’impiego esclusivo della pasta rinfrescata di lievito madre che, ad oggi, rappresentano meno del 3% dei lievitati artigianali.
“Siamo fieri e molto felici”.
“Il Consorzio per la Tutela del Lievito Madre da Rinfresco riunisce in un progetto condiviso un gruppo di imprese (e non persone fisiche) italiane – e ci auguriamo, per il futuro, anche internazionali – senza limiti territoriali. Con una doppia finalità: la salvaguardia dell’artigianalità e la promozione della lavorazione naturale del Lievito Madre da Rinfresco come metodo tradizionale patrimonio dell’umanità. Siamo fieri – e anche molto felici – di essere tra i promotori di questa visione e vogliamo puntare l’attenzione sull’eccezionalità di un metodo di lavorazione che noi perfezioniamo ogni giorno all’interno dei nostri laboratori, a Pordenone. Sarà nostro impegno raccontare quotidianamente questo progetto alla nostra clientela”, spiegano Antonio Follador e Luca Diana.