Questa torta si può ornare in vario modo, ma la forma migliore consiste nel riempire il buco al centro con uno zabaglione ricco di gradazione alcolica e ben fermo per la sua accentuata densità, in modo che si possa prelevare per ricoprire le fette sui singoli piatti che servono per consumare il dolce.
Gli ingredienti.
- 250 grammi di semolino
- 200 grammi di zucchero semolato
- 100 grammi di burro
- 1 litro di latte
- 6 tuorli d’uovo
- 50 grammi di mandorle tritate finemente
- 1 buccia di limone grattugiata
- 6 albumi d’uovo montati a neve
- 150 grammi di uvetta sultanina fatta rinvenire in acqua tiepida
La ricetta.
In una pentola, versate lo zucchero nel latte e portate quasi a bollore, versate a pioggia, lentamente, il semolino, facendo in modo che non si formino grumi. Mescolate continuamente, come per fare una normale polenta, per almeno 15 minuti.
Poco prima di spegnere il fuoco, includete: il burro, i 6 tuorli, il trito di mandorle, la buccia di limone grattugiata, l’uvetta e mescolate energicamente. A fuoco già spento, aggiungete gli albumi ben montati, mescolate ancora e versate la polentina in un recipiente per dolci a forma di corona, cioè con il buco al centro, ben unta con burro su tutta la superficie.
Pareggiate con il cucchiaio e deponete nel forno già acceso. Lasciate cuocere per 40 minuti a 150°C. Rovesciate, dopo l’estrazione dal forno, su un piatto di portata e lasciate raffreddare.