Anche al ristorante Agli Amici di Udine, c’è voglia di Pasqua e di tutta la tradizione che accompagna questa Festività, a partire dalla colomba artigianale. Nel due stelle Michelin di Godia, a guida dei fratelli Michela ed Emanuele Scarello – quinta generazione della storica insegna – lo studio e la sperimentazione sul grande lievitato pasquale sono iniziati nel 2020 e hanno esplorato diversi abbinamenti e combinazioni di sapori, dal bergamotto e gianduia, al limone, marzapane e yuzu.
La produzione per il 2024 sarà in due varianti. Quella classica con canditi di arancia, glassa alle mandorle e profumo ai fiori di arancio. La seconda con cremino alle arachidi tostate, cioccolato fondente, albicocca semi candita.
Lo chef Emanuele Scarello ha messo a punto le due versioni in collaborazione con il suo giovane pastry chef Riccardo Celeghin, esaltando al massimo la freschezza e l’aromaticità che contraddistingue questa ricetta tradizionale, interpretandola con estro creativo e apponendo la sua speciale firma di gusto ed eleganza.
La lievitazione è di 48 ore, l’attenzione alle materie prime maniacale e si attinge non solo alla ricchezza del Friuli – delle cui eccellenze gli Scarello sono dei veri e propri ambasciatori – con l’uso delle arachidi di San Vito al Tagliamento, ma a quanto di meglio sa offrire l’Italia in termini di prodotti: la farina Petra, i canditi di Mauro Morandin, la mandorla Pizzuta d’Avola, i fiori di Zagara. Anche quest’anno si tratta di una vera e propria “ultra limited edition” di circa un centinaio di pezzi da 750 grammi, acquistabili esclusivamente presso l’indirizzo di Godia e ordinabili dalla sezione “shop” del sito del ristorante.
Assieme alle colombe, è prevista anche l’edizione primaverile della pralineria al cioccolato, in cofanetto da 12 pezzi, pensate per essere degustate in serie. Tre fiori saranno i protagonisti di un percorso di contrapposizioni e assonanze tutto da gustare: violetta con velo di marzapane e pralinato alla mandorla; ganache alla rosa damascena, gin Agli Amici, gel di litchi; e infine, fiore di zafferano di Magnano in Riviera con composta di albicocca semi candita. L’appuntamento con il cioccolato diventerà ricorrente durante l’anno – esclusa la stagione estiva – e sono già in fase di ideazione le prossime edizioni.