Il pane ricavato dalla corteccia degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia.
La Regione, attraverso l’assessore al Turismo, esprime soddisfazione e apprezzamento per il riconoscimento che lo chef Stefano Basello del ristorante Là di Moret ha ottenuto nella prima edizione di Food&Wine Italia Awards con la ricetta “pane del bosco”: esempio di valorizzazione del territorio, di recupero di antiche tradizioni e di sviluppo di una cucina di ricerca.
A Udine il pane si fa utilizzando la corteccia degli abeti
La cerimonia di Food&Wine Italia, edizione italiana della prestigiosa rivista statunitense lanciata nel 1978, è stata ospitata negli spazi di Cariplo Factory a Milano con l’obiettivo di riconoscere e raccontare il talento, la creatività, l’innovazione e la responsabilità sociale nell’enogastronomia italiana.
Alla premiazione la Regione ha sottolineato il valore anche simbolico di un progetto di recupero degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia. Stefano Basello ha voluto, infatti, recuperare la corteccia trasformandola in farina derivata, nello specifico, dalla lavorazione del fusto dell’abete rosso e bianco di Sappada e dello Zoncolan e dando poi vita al “pane del bosco”. Una ricetta che gli ha fatto conquistare il premio “storie di territorio | sostenibilità” ai “Food&Wine Italia Awards 2020”.
L’Amministrazione regionale ha voluto ricordare anche i tanti progetti avviati grazie alla collaborazione di privati, aziende ed istituzioni per ridare nuova vita al legno schiantato dalla furia della tempesta e rimarcare come da una tragedia possono nascere delle opportunità.
Grazie all’attenzione al territorio, all’innovazione della tradizione e all’impegno nella ricerca culinaria, lo chef Basello, secondo la Regione, ha saputo mettere in luce le tipicità recuperando una ricetta antica e dimostrando il grande amore per la sua terra.