Il primo ristorante AQA Fish Lab a Udine.
AQA Fish Lab è il primo ristorante della catena ad aprire a Udine, un’idea innovativa che porta in tavola la passione per il pesce crudo in tutte le sue forme e possibilità, partendo dalle ricette tradizionali ed avvalendosi di prodotti ricercati. Il concept ristorativo è stato pensato per tutti gli amanti del pesce, le materie prime sono esclusivamente italiane e vengono unite alla creatività e al pesce fresco che arriva quotidianamente nel locale. Un ristorante giovane e chic in piazza San Giacomo, si compone di un dehor esterno e due sale interne, di cui uno spazio bar destinato ad aperitivi e post cena, per un totale di quasi 100 posti a sedere. La creatività di Veronica Franci e Ilaria Vecchi, due giovani designer, si esprime nell’interior donando un’atmosfera unica e diversa, volta a far vivere al cliente un’esperienza completa e piacevole. L’ambiente eccentrico trasporta chi vi entra in riva al mare.
Ogni elemento è stato pensato nel minimo dettaglio in maniera giocosa e non convenzionale, rendendo l’esperienza unica. Un contesto monocromatico, azzurro intenso, da vita a linee morbide e sinuose. Le finiture grezze delle pareti e le nicchie irregolari si presentano frastagliate come rocce. Illustrazioni che appaiono elementari, risultano provocatorie e nascondono dei messaggi che invitano gli ospiti a riflettere su tematiche contemporanee (artista Damiano Carraro). Entrando nei bagni l’atmosfera cambia, dando la sensazione di trovarsi nei profondi abissi. Un universo parallelo che gioca su oscurità e riflessioni. AQA fish lab è stato pensato per immergere i suoi ospiti in un mondo inaspettato da scoprire in ogni sua parte.
Il locale sarà aperto tutti i giorni dalle 12 al mezzanotte e ci sarà anche il servizio di Deliveroo per la parte di asporto. Un format casual, smart dedicato a tutti e grazie alle sue nicchie interne lo rendono uno spazio perfetto per incontri di lavoro e di piacere in cui si desidera avere un po’ di privacy. Il modello di business punta inoltre alla sostenibilità perchè il packaging in cui vengono serviti panini è fatto interamente di carta. Una novità non solo per il panorama regionale ma soprattutto per quello nazionale, un menù differente, un’opzione alla monotonia inerente alla scelta del ristorante nel weekend e durante la settimana. Il menù variegato offre panini, bowls, fritture, tartare e tanto altro in una chiave moderna e che dimostra di aver appreso molto dalla pandemia che ha colpito il settore della ristorazione. Infatti le ordinazioni ai tavoli avvengono mediante tablet, in questo modo il cliente è in grado di ordinare direttamente alla cucina, eliminando i tempi d’attesa e limitando il contatto. Tutto questo permette di mangiare in completa sicurezza, in modo facile e veloce. Il claim “Wish you Where Fish” prende ispirazione della canzone dei Pink Floyd, “vorrei che tu fossi qui” una sorta di introspezione che viene rievocata nel cliente, un monologo interiore che auspica il ritorno della parte più pura e più libera di sé, come un pesce.