Antonia Klugmann conquista i 5 cappelli.
Antonia Klugmann, chef de L’Argine a Vencò, ha ricevuto uno dei riconoscimenti più prestigiosi dell’enogastronomia italiana: i 5 Cappelli assegnati da Le Guide de L’Espresso. Durante l’evento di presentazione delle edizioni 2025, la Klugmann è stata celebrata come simbolo dell’eccellenza culinaria italiana, grazie alla sua capacità di trasformare ingredienti semplici in piatti di rara eleganza, profondamente legati al territorio.
Un traguardo di eccellenza
Antonia Klugmann, è stata premiata con uno dei riconoscimenti più ambiti dell’enogastronomia italiana, i 5 Cappelli, conferiti a soli otto ristoranti nella nuova guida. La motivazione, espressa da Andrea Grignaffini, curatore de La Guida ai 100 Ristoranti d’Italia, è stata un omaggio alla sua cucina raffinata e intimamente legata al territorio: “Un giusto tributo a una cuoca che, nella remota bellezza della periferia italiana, lavora con una meticolosità assoluta, ispirandosi alla natura per raggiungere l’essenza del gusto”.
L’Argine a Vencò, immerso tra i vigneti e i boschi del Collio, è un esempio di come la cucina possa diventare ambasciatrice di un luogo. Klugmann si distingue per la sua capacità di trasformare ingredienti semplici in piatti di rara eleganza, con una narrazione culinaria che intreccia ricerca e rispetto per la natura. Il riconoscimento non solo premia la sua visione gastronomica, ma celebra anche l’importanza delle aree marginali come culla di eccellenza.
Un evento che guarda al futuro
La serata milanese, organizzata al Teatro Arcimboldi, ha visto la partecipazione di oltre 1.000 ospiti, tra cui rappresentanti delle istituzioni, volti noti dello spettacolo e protagonisti dell’enogastronomia internazionale. Il direttore de L’Espresso, Emilio Carelli, ha aperto l’evento sottolineando l’impegno della guida nel valorizzare il meglio dell’Italia: “Uniti dalla passione per la buona cucina e per il vino di qualità, abbiamo coinvolto i più importanti chef nazionali, produttori di vini d’eccellenza, giornalisti e cultori del settore”.
Tra le novità annunciate, spicca il progetto di una versione internazionale delle guide, che porterà il prestigio del lavoro italiano oltre i confini nazionali. In questa ottica, il riconoscimento a chef come Klugmann sottolinea il messaggio di inclusività e valorizzazione della diversità territoriale.
I protagonisti dell’edizione 2025
Tra i ristoranti insigniti dei 5 Cappelli, figurano nomi iconici della cucina italiana: Le Calandre di Massimiliano Alajmo, Osteria Francescana di Massimo Bottura, Piazza Duomo di Enrico Crippa, e Reale di Niko Romito, con un punteggio di 19,5 su 20. Con 19 su 20, insieme a Klugmann, con un punteggio di 19 su 20 sono stati premiati Cracco di Carlo Cracco, Duomo di Ciccio Sultano e Uliassi di Mauro Uliassi.
Un’esperienza che unisce arte e gusto
La conclusione della serata è stata affidata a una degustazione curata dal Ristorante Da Vittorio in collaborazione con sei chef di talento. Accompagnati da vini selezionati dalla guida, gli ospiti hanno potuto apprezzare la varietà e la qualità della cucina italiana. Tra i premi assegnati, spicca il riconoscimento alla Miglior Cantina d’Italia, conferito a Marisa Cuomo per il suo lavoro di valorizzazione del territorio, e al Miglior progetto di ristorazione solidale, destinato al Ristorante Ruben di Milano.
L’assegnazione dei 5 Cappelli ad Antonia Klugmann rappresenta un simbolo della nuova fase de Le Guide de L’Espresso, dove innovazione, sostenibilità e valorizzazione del territorio sono i pilastri di un racconto che guarda al futuro. Una cucina che nasce dalla terra, ma aspira a conquistare il mondo.