Il boom di app come Telegram e Signal.
Telegram e Signal – app di chat alternative a WhatsApp – volano dopo che l’app di Mark Zuckerberg ha modificato i termini di utilizzo sulla privacy. Milioni di utenti hanno infatti scaricato le altre due app temendo fughe di dati personali, anche se in Europa non cambierà quasi nulla grazie al Gdpr – regolamento europeo sulla protezione dei dati personali -.
L’azienda californiana è accusata dai consumatori di essere stata poco trasparente nel passaggio in cui si precisa ai clienti che tutte le loro informazioni sono condivise con Facebook per garantirne protezione, sicurezza ed integrità sulla base del legittimo interesse e non per scopi di profilazione e pubblicitari.
Passare da WhatsApp ad altre piattaforme di messaggistica risulta piuttosto inutile dunque. La quantità di dati raccolti non definisce la sicurezza di una app di messaggistica istantanea. In più, cancellare WhatsApp per altri servizi ma rimanere connessi su altri social come Facebook, Twitter o Instagram non ha senso, poiché la quantità di dati condivisi rimane la stessa.