5 Tendenze di viaggio: cosa sta modellando il futuro del turismo

Il mondo dei viaggi sta evolvendo rapidamente, con innovazioni come eSIM, sostenibilità e connessione digitale che rendono il turismo più smart ed eco-friendly. Scopriamo i trend che stanno già plasmando il futuro delle nostre esperienze.

1. eSIM per l’Europa: viaggiare senza confini

Una delle innovazioni più promettenti per i viaggiatori internazionali è l’adozione delle eSIM, specialmente in Europa, dove la necessità di restare connessi senza costi elevati o interruzioni è fondamentale. Le eSIM, o “embedded SIM”, sono schede SIM digitali integrate direttamente nel dispositivo, che eliminano la necessità di una SIM fisica. Questa tecnologia permette ai viaggiatori di cambiare operatore o attivare un piano dati internazionale direttamente dallo smartphone.

I vantaggi delle eSIM in Europa sono notevoli: costi ridotti, maggiore flessibilità e la possibilità di mantenere la connessione stabile in più Paesi, senza dover acquistare una SIM a ogni tappa. Inoltre, la eSIM aiuta a risolvere i problemi di roaming, consentendo ai viaggiatori di evitare spiacevoli addebiti al rientro dal viaggio. Secondo un rapporto di Juniper Research, l’adozione delle eSIM è destinata a crescere del 440% a livello globale nei prossimi cinque anni, confermando un particolare interesse soprattutto da parte dei giovani viaggiatori, che apprezzano la convenienza di questa tecnologia.

2. JOMO (Joy of Missing Out): viaggiare per disconnettersi

Mentre la FOMO (fear of missing out, ossia la paura di perdersi qualcosa) è stata una tendenza che ha dominato per anni il comportamento dei viaggiatori, la sua controparte, il JOMO (joy of missing out), sta ora guadagnando terreno. La “gioia di perdersi qualcosa” si traduce in una scelta consapevole di disconnettersi dalla frenesia della vita moderna per abbracciare esperienze di viaggio intime e rigeneranti.

Chi abbraccia il JOMO tende a cercare destinazioni remote e meno conosciute; tra le mete attualmente più gettonate ci sono Bend in Oregon, Reims in Francia e Waikato in Nuova Zelanda. In questi luoghi, dove la connessione a Internet è limitata, sempre più viaggiatori scelgono di fare un “digital detox”, riducendo al minimo l’uso dei dispositivi elettronici per riconnettersi con se stessi. Questa scelta risulta particolarmente attraente per chi risiede in grandi città, dove la vita frenetica e le continue notifiche aumentano stress e ansia.

3. Viaggi sostenibili: un’etica di viaggio necessaria

Il cambiamento climatico e la crescente attenzione all’ambiente stanno alimentando l’interesse per i viaggi sostenibili. Questo approccio promuove pratiche come la riduzione della plastica, l’uso di trasporti ecologici e il sostegno alle economie locali.

Tra le tendenze emergenti, lo “slow travel” valorizza la qualità del viaggio: invece di toccare più mete possibili in poco tempo, i turisti preferiscono esplorare a fondo una sola destinazione, immergendosi nella cultura del luogo e contribuendo alla comunità ospitante.

Un esempio concreto è la crescente popolarità del treno come mezzo di trasporto per viaggi a lunga distanza, soprattutto in Europa, in quanto emette meno CO2 rispetto agli aerei. Inoltre, permette di godersi il panorama e di scoprire nuove destinazioni lungo il percorso, trasformando il viaggio stesso in un’esperienza.

4. Lavorare e viaggiare: l’ascesa del “bleisure travel”

Il “bleisure travel”, termine nato dalla fusione di business e leisure, combina in un unico viaggio lavoro e tempo libero. Questa tendenza consente ai professionisti in trasferta di non fermarsi alla fine delle riunioni, ma di prolungare il soggiorno per dedicarsi al turismo e vivere la destinazione. Grazie alla possibilità di lavorare da remoto, molti ne approfittano per esplorare la città e le sue attrazioni.

Alcune aziende si stanno adattando a questo fenomeno, includendo in certi casi il “bleisure travel” tra i benefit aziendali. Questo equilibrio tra lavoro e relax, infatti, si è rivelato efficace nel mantenere alta la motivazione e aumentare la produttività dei dipendenti.

In questo contesto, l’eSim è un alleato prezioso, poiché consente di restare sempre connessi, sia per esigenze di lavoro che per organizzare attività di svago, senza la necessità di cambiare SIM fisiche.

5. Viaggi solitari: l’empowerment personale

Sempre più persone scelgono di viaggiare da sole, una tendenza che può essere attribuita a vari fattori, come la ricerca di libertà personale, l’interesse per l’introspezione e la possibilità di creare un itinerario su misura senza dover seguire i tempi di altre persone. I viaggi solitari offrono un’opportunità unica per esplorare il mondo in autonomia, stimolando una connessione profonda con la cultura del luogo e altri dettagli che altrimenti potrebbero sfuggire.

Molti operatori turistici, come Intrepid Travel e G Adventures, offrono pacchetti pensati per i viaggiatori solitari, con attività che favoriscono l’interazione con altri turisti. In questo modo, il viaggio in solitaria diventa più facile e sicuro, oltre a offrire la possibilità di fare nuove conoscenze lungo il cammino.

Secondo uno studio di Booking.com, nel 2024 il viaggio in autonomia è in forte crescita, con il 59% dei viaggiatori intenzionati a intraprendere un’avventura di questo tipo. Per le donne, in particolare, questa esperienza rappresenta una forma di empowerment personale, rafforzando l’autostima e la fiducia in se stesse.

Il futuro dei viaggi guarda oltre la semplice destinazione: oggi si tratta di connessione, consapevolezza e libertà di esplorare il mondo in modi che arricchiscono sia i viaggiatori che il pianeta.