Sempre più persone si stanno affacciando con entusiasmo al mondo dei droni, tante di queste però non sono del tutto preparate. I droni non sono giocattoli, o almeno non tutti, quindi è importante conoscere bene le loro caratteristiche e il regolamento da seguire per pilotarli. Il drone è un aeromobile a pilotaggio remoto, ovvero un apparecchio che vola senza un pilota a bordo e che viene comandato a distanza. Esistono diverse classificazioni, in base alla classe, ovvero al peso operativo al decollo e alla categoria, che sussiste nella meccanica di volo. Dato che escono sempre nuovi modelli di droni e regolamenti aggiornati, si possono leggere le novità sul mondo dei droni su droneblog.news, un portale dedicato a questo settore. In un drone magazine possiamo trovare tutto ciò che ci serve per rimanere aggiornati, sia se siamo professionisti che principianti alle prime armi.
Perché consultare un drone magazine
Leggendo le notizie su un drone magazine possiamo informarci sugli ultimi avvenimenti, ma soprattutto si può capire come scegliere il drone migliore in base al nostro livello. La prima distinzione che bisogna fare è quella tra droni per hobbisti e per professionisti. All’interno di queste categorie però ci sono droni con caratteristiche molto diverse. Un drone può distinguersi da un altro per dimensioni e peso, capacità di elevazione e autonomia, dato che alcuni modelli hanno una batteria più duratura rispetto ad altri. Queste sono le cose principali da considerare, poi ci sono altre caratteristiche più tecniche da considerare come il sistema di controllo, il volteggio e le acrobazie che può fare, la telecamera nel caso in cui si voglia acquistare un drone per catturare immagini di qualità, il GPS, le luci LED e altri accessori extra come i bracci robotici che possono essere utili per effettuare delle consegne.
Tutti questi fattori incidono notevolmente sul prezzo e sulla prestazione dell’oggetto, quindi vanno esaminati attentamente prima di procedere all’acquisto. C’è chi utilizza i droni per partecipare a delle gare, chi invece vuole fare foto dall’alto per avere bellissimi contenuti sui social e chi ancora vuole solo divertirsi giocando in giardino. In base alle nostre esigenze andremo a scegliere il modello che ha il miglior rapporto qualità/prezzo.
Regolamento per pilotare un drone
Per pilotare un drone bisogna rispettare il regolamento ENAC e controllare il meteo, dato che è fondamentale che ci sia bel tempo, perché a causa di pioggia e temporali potrebbero verificarsi dei danni non indifferenti. Chi utilizza i droni per scopi professionali è obbligato a registrarsi nel portale D-Flight, in cui si possono consultare le zone dove è possibile valore o in cui il volo è limitato. La prima cosa da sapere infatti è che non si può pilotare il drone ovunque si voglia, ci sono zone accessibili e altre vietate.
Le persone che decidono di pilotare un drone devono essere in possesso di un patentino: l’unico caso in cui questo non è necessario è quando si pilota un drone più leggero di 250 gr per uso ricreativo e non professionale, ma l’assicurazione RC è comunque obbligatoria. Il patentino, detto anche attestato di pilota, si ottiene nel sito ufficiale nell’ENAC, superando un esame composto da 40 domande a risposta multipla. Per completare il test si ha a disposizione un’ora di tempo e viene considerato superato quando il punteggio è uguale o superiore a 60. Questo è il test base, il discorso è diverso per la patente da pilota APR operazioni critiche, in cui è necessario rivolgersi ad un centro d’addestramento abilitato.
Le regole più importanti da ricordare per chi decide di utilizzare un drone sono:
- il volo non è consentito nello spazio aereo in cui si trovano raffinerie, carceri, depositi di carburanti, siti archeologici, siti istituzionali, zone industriali;
- il volo è limitato vicino a ospedali e aeroporti;
- non è possibile sorvolare con il drone sulle persone;
- il pilota deve sempre assicurarsi di mantenere il drone sul suo campo visivo;
- la quota massima di volo è 120 mt, in ogni luogo;
- bisogna mantenere una distanza orizzontale di almeno 150 m dalle aree congestionate e di almeno 50 m dalle persone.
Queste sono solo alcune delle normative da rispettare, per ogni luogo (città, spiaggia, centro abitato, parco) ci sono delle direttive specifiche da seguire.