Quando si decide di acquistare qualcosa, negli ultimi tempi, molto più che in passato, si pensa soprattutto a risparmiare. Del resto, i fatti parlano chiaro: complice anche l’aumento dei prezzi delle materie prime, il potere d’acquisto delle famiglie è sceso notevolmente.
Ma, in ‘soccorso’ a tutti i clienti, le aziende si sono organizzate nel diffondere sempre di più le gift card. Una sorta di buono regalo per far sì che si possa acquistare ciò che si vuole su un sito senza alcun tipo di problema.
Come trovarli? Ecco alcuni suggerimenti utili.
Sui portali di proprietà
Ci sono alcuni e-commerce che riescono a fornire delle gift card direttamente sul proprio sito. Le soluzioni adottate sono tra le più ‘fantasiose’, anche perché, comunque, oggi bisogna ingegnarsi sul serio per poter, comunque, differenziarsi dai clienti.
Ad esempio, c’è chi dopo un tot di acquisti dà in regalo una gift card da spendere per un acquisto successivo sul sito. Un metodo per tenere incollata la persona e far sì che non vada dalla concorrenza. ‘Obbligandoti’, in un certo qual modo, ad acquistare su quel sito anche in un secondo momento.
Oppure c’è chi offre delle gift card a un valore nominale maggiore rispetto a quanto acquistato. Giusto per dirne una, si possono trovare gift card che hanno un valore di 30 euro ma costano 20 euro. Così tu risparmi 10 euro e in compenso l’azienda ne ha guadagnati 20 euro. Di solito, però, gift card di questo tipo hanno delle limitazioni, che possono essere in ordine di tempo – cioè che magari devono essere spesi in un certo periodo – oppure di prodotto – magari non vale per i prodotti già in offerta -. Comunque, si possono trovare gift card che non hanno alcuna limitazione di questo tipo.
Insomma, dipende molto dall’azienda che progetta le gift card.
Sui siti specializzati
Un aspetto molto interessante della valorizzazione delle gift card è quello che, comunque, si sono aperti numerosi portali che fanno il lavoro ‘sporco‘ per gli utenti.
Nel senso che, comunque, sono nate diverse piattaforme dalla duplice funzione. La prima è quella magari di una semplice raccolta, nel senso che ti fanno l’elenco delle gift card disponibili e, poi, te li catalogano in base al costo, alla materia, al sito e così via. Questo ti evita di perdere un mucchio di tempo nel trovare i siti specializzati che ti servono per comprare quell’oggetto.
Oppure, ci sono piattaforme che hanno stipulato una sorta di accordo con gli e-commerce e da lì passano varie gift card o, comunque, degli sconti molto speciali in tal senso.
Le gift card di Bestshopping sono tra le più acquistate in rete, poiché molto spesso mettono a disposizione un ottimo rimborso sulla spesa per l’acquisto delle card. E, forse, è proprio questo il doppio valore aggiunto di portali simili.
In primis, perché offrono un rimborso, come detto, davvero notevole riuscendo ad abbattere drasticamente il prezzo finale di quell’oggetto. E, in secundis, perché comunque le proposte sono così tante che è davvero difficile trovare qualcosa che non rientri nelle tue esigenze.
La cronistoria di queste piattaforme è stata un po’ dovuta anche agli eventi che sono successi. All’inizio, come è logico che sia, c’è stata un po’ di diffidenza in tal senso e, quindi, non avevano avuto il successo che meritavano.
Però, con il cashback di stato, le persone hanno cominciato ad abituarsi all’idea di dover e poter risparmiare dopo un acquisto. E, quindi, c’è stata proprio la caccia a queste piattaforme che promettevano un rimborso.
Quindi, così come cresce la domanda cresce anche l’offerta generando un vero e proprio business che ha portato alla diffusione di questi portali.
Su aziende collegate a quelle interessate alla gift card
Molte aziende che, sulla carta, sarebbero competitor hanno smesso di farsi la guerra e, anzi, in un mercato sempre più competitivo, hanno stretto delle collaborazioni in tal senso. Anche grazie alle gift card. In che senso? Semplice.
C’è un’azienda che vende cellulari? Benissimo, se acquisti il cellulare da quell’azienda potrai avere una gift card che ti permetta di acquistare una cover da un’altra parte. Ovviamente, si presume che quella stessa cover non venga venduta dall’azienda in questione ma, appunto, dall’altra.
Nulla vieta, però, anche di avere gift card all’interno di uno stesso sito, come è stato scritto all’inizio.
Iscriversi alla newsletter
Queste sono solo tre iniziative che hanno portato alla diffusione della gift card. Ci sarebbe, ad esempio, l’iscrizione alla newsletter. Una sorta di do ut des poiché le persone da un lato concedono l’iscrizione alla newsletter e, quindi, a essere profilati. Quindi a essere coinvolti nella pubblicità.
Dall’altro, però, ricevono una sorta di buono che possono spendere in quel sito. Un buono che, spesso, dipende da quante informazioni si ricevono. Eh sì, si fa davvero di tutto per avere i dati delle persone.
Lasci solo la mail? Allora hai 10 euro di buono (per fare un esempio). Lasci mail e numero e numero di telefono? Il buono diventa di 20 euro, e così via.
Sicuramente ci saranno altre strategie e altre opportunità per trovare le gift card. Però, comunque, queste sono le più comuni e quelle più alla mano per le persone. Non ti resta, quindi, che setacciare il web alla ricerca della migliore occasione per te, in modo da acquistare quell’oggetto che ti serviva tanto a un prezzo a cui mai avevi pensato prima.