Gli studenti dell’Istituto Nobile in Florida.
L’estate si tinge di avventura all‘Istituto Nobile di Fagagna, che sta vivendo un’altra stagione intensa e ricca di traguardi. L’istituto, noto per il suo impegno nell’addestramento di giovani piloti, sta aiutando i suoi studenti a realizzare un sogno: volare in Florida per conquistare il tanto ambito brevetto di volo.
E quest’anno è un record anche nei numeri: sono 60 gli studenti, tra la sede friulana e quella di Roma, che tra maggio e settembre partiranno o sono partiti per raggiungere Merritt Island,a pochi chilometri da Cape Canaveral. Una vera e propria Mecca per gli appassionati di Aerospazio che possono avere la fortuna di vedere dal vivo anche i lanci del progetto Space X.
L’impegno della scuola.
Si stima che in tutto gli studenti voleranno per circa 4mila ore di volo: un impegno considerevole per la scuola che, oltre alla parte legata formazione aeronautica segue i ragazzi in tutto e per tutto nell’avventura in Florida. Istruttori e accompagnatori aiutano i giovani studenti anche nelle vicissitudini quotidiane. Uno sforzo a 360 gradi che viene però ripagato dagli ottimi risultati: quest’anno solo 13 i diplomati dell’istituto di Fagagna, tutti con ottimi voti.
“Un anno intenso e ricco di soddisfazioni – spiega Francesco Missarino, direttore dell’istituto – . Abbiamo raggiunto il record con 60 studenti che voleranno in Florida per ottenere il brevetto e affinare le loro capacità di volo. Sono i primi passi di un percorso impegnativo, ma ricco di soddisfazioni, per proseguire la loro carriera nel mondo dell’aviazione”.
L’avventura in Florida.
In Florida i ragazzi, che hanno un’età tra i 16 e i 18 anni, voleranno principalmente sul Piper PA 28 e sul Cessna 172 G1000. L’obiettivo dei più giovani è quello di ottenere il PPL (Private Pilot License), brevetto di pilota privato, il primo passo per diventare pilota civile. Alcuni dovranno attendere però attendere il 17esimo compleanno come da normativa. Prima del brevetto però, ci sono le emozioni dei primi voli con l’sitruttore, e poi quello che difficilmente scorderanno: il primo volo in solitaria. Un percorso in crescendo che porta i ragazzi ad ottenere la tanto agognata licenza.
Quelli che hanno già ottenuto il brevetto, invece, affineranno le proprie tecniche attraverso l’Hour Building, ovvero faranno esperienza aumentando le ore di volo a bordo dei velivoli. Altri invece intraprenderanno il percorso di abilitazione al volo strumentale – IR (Instrument Rating) dove viene insegnato a volare con la strumentazione dell’aereo come avviene nei voli di linea.