L’educandato Collegio Uccellis di Udine al primo posto.
E’ l’educandato Collegio Uccellis di Udine con il progetto “A scuola d’Europa”, il vincitore del concorso “L’Europa che vorrei: a 80 anni dal Manifesto di Ventotene” indetto da Aiccre in collaborazione con il Consiglio regionale del Fvg.
Le premiazioni si sono tenute questa mattina nell’emiciclo del Consiglio regionale alla presenza della presidenza dell’ente, degli esponenti di Aiccre, di un rappresentante del Fvg in Parlamento Europeo, degli insegnanti dei dodici istituti superiori coinvolti e di una rappresentativa delle classi che hanno dato il loro contributo per la realizzazione dei progetti.
Il concorso, infatti, ha visto il coinvolgimento di istituti scolastici provenienti da tutta la regione, che hanno presentato altrettanti lavori con lo scopo di fornire preziose indicazioni su come i giovani di oggi sognino l’Europa di domani. Secondo classificato il liceo scentifico Marinelli con il progetto “Stati Uniti d’Europa: una utopia?” con lo sviluppo di tre prodotti finali, mentre il liceo classico Jacopo Stellini si è piazzato al terzo posto con “Occhi speranzosi che lottano per un futuro migliore, creando di imparare dal passato”.
Valutando però la qualità di tutti i 12 progetti proposti la Commissione ha deciso di assegnare un premio, seppur di minore entità, a tutti i partecipanti, poiché capaci di cogliere le finalità poste dal bando.
Progetti definiti dalla presidenza del Consiglio regionale vere e proprie “scintille”, stimoli che testimoniano come i ragazzi siano molto interessati al sogno europeo proponendo nei loro lavori, in maniera trasversale, forme di collaborazione tra comunità e popoli che possano trasformare l’Europa in un interlocutore credibile e forte a livello mondiale.
Soddisfatta dall’andamento del concorso anche la presidenza di Aiccre, che ha sottolineato come gli studenti si siano dimostrati un prezioso vulcano di idee. Progetti, quelli presentati, che si sono attenuti in modo coerente al titolo del bando, soffermandosi a lungo sul Manifesto di Ventonene, scelto in occasione del suo ottantesimo anniversario di sottoscrizione.
L’elaborato vincente, come spiegato da Chiara Aurora Marcherini della 4B del Collegio Uccellis, è partito proprio dallo studio del Manifesto di Ventotene, analizzandone l’attualità nonostante la sua stesura sia avvenuta 80 anni fa, concentrandosi su 4 punti principali inerenti l’importanza degli studi europei, ancora troppo assenti nei programmi scolastici italiani; della sicurezza e della politica europea; dell’educazione civica ed infine del ruolo sociale delle donne.
Secondo classificato il progetto presentato dal Marinelli dal quale – come esposto da Matteo Caramaschi della 5L – emerge il desiderio di un’Europa con Stati autonomi, ma dotati di organo centrale che possa legiferare con forza su aspetti importanti come, per esempio, quello della Difesa.
Terzo classificato, infine, lo Stellini di Udine con la proposta, come spiegato da Anna Tosolini della 3B, di realizzare un giornale all’interno del quale sviluppare articoli ispirandosi al Manifesto di Ventotene ma anche all’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile.