I contributi per gli studenti universitari in Fvg.
Si amplia la platea degli assegnatari dei contributi al diritto allo studio universitario per quanto riguarda i master e inclusione nei benefici degli studenti, dottorandi e docenti ucraini: sono queste le principali modifiche adottate dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Università, alle linee guida per gli interventi di diritto allo studio.
I contributi per l’abbattimento dei costi di iscrizione e frequenza a master e percorsi di alta formazione e specializzazione, come ha spiegato l’assessore Alessia Rosolen, sono concessi per l’iscrizione a master anche di I e non solo di II livello e includono non solo i master dagli atenei di Trieste e Udine, i conservatori di musica e l’Accademia belle arti Tiepolo ma anche la Sissa (Scuola superiore di studi avanzati) di Trieste. Viene inoltre previsto che lo studente deva partecipare ad almeno il 70% delle lezioni in presenza.
I contributi, che non possono superare l’importo massimo di 3.000 euro, non sono cumulabili con altre borse di studio o contributi erogati da enti, aziende o altri soggetti pubblici o privati a supporto dell‘iscrizione al master o al corso di specializzazione e sono concessi a soggetti in possesso di un Isee per le prestazioni sociali agevolate per il diritto allo studio universitario non superiore a 30.000,00 euro.
Sul conflitto in corso in Ucraina, l’assessore all’Università Alessia Rosolen ha evidenziato la necessità di affrontare alcuni aspetti legati al tema dell’accoglienza della popolazione in fuga dalla guerra, che riguardano la qualità del loro inserimento nel nostro sistema scolastico e lavorativo. L’aggiornamento delle linee guida approvato dall’Esecutivo del Friuli Venezia Giulia prevede pertanto che, nell’ambito universitario, Ardis (Agenzia regionale per il diritto allo studio in Friuli Venezia Giulia), in sinergia con il sistema d’ateneo regionale, provveda all’accoglienza di studenti, dottorandi e docenti di nazionalità ucraina su segnalazione degli Atenei, dei Conservatori, della Sissa e dell’Accademia di belle Arti.
Ardis è tenuta a garantire, a titolo gratuito, il servizio di ospitalità e di ristorazione nel limite dei posti letto disponibili nelle residenze universitarie della Regione gestite dall’Agenzia stessa nelle case dello studente di Udine, Trieste, Gorizia, Pordenone e Gemona.
Anche nel mese di agosto, periodo di possibile chiusura delle residenze, sarà comunque garantita l’ospitalità agli ucraini, secondo le modalità che saranno definite dalla stessa Ardis.