Un accesso equo a nuove terapie.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga consegnerà ad Agenas e alla presidenza delle Regioni il documento di consenso sull’implementazione di nuove terapie nel campo dell’oncologia nel servizio sanitario. È quanto emerso dal Workshop sull’oncologia organizzato a Udine. Il progetto, un’iniziativa dell’Asufc (l’azienda sanitaria del Friuli centrale), ha coinvolto non solo le aziende sanitarie friulane, ma anche istituzioni nazionali.
Il tema dell’oncologia rappresenta un’innovazione ad elevato impatto sui sistemi sanitari. Oggetto di discussione le terapie, sempre più efficaci e meglio tollerate dai pazienti, e la conseguente appropriatezza clinica ed organizzativa richiesta, per permettere un accesso equo alle cure. La criticità riguarda il disallineamento territoriale nell’istituzione dei Molecular Tumor Board, i team multidisciplinari disegnati per colmare l’enorme disparità tra conoscenza clinica e potenzialità della diagnostica molecolare nella pratica oncologica, e l’asincronia tra la velocità dell’evoluzione scientifica e quella con cui vengono aggiornati i provvedimenti amministrativi.
“La sfida che oggi il convegno si è posto – spiega il presidente Fedriga, in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni – è ricercare nuovi modelli per l’applicazione dell’oncologia di precisione affinché siano efficaci e possano essere strutturali all’interno dei percorsi sanitari previsti dalle diverse Regioni. Noi siamo più che favorevoli ad aprire un’interlocuzione costruttiva che in poco tempo possa portare a dei risultati con le diverse istituzioni coinvolte, una di queste è sicuramente la Conferenza delle Regioni”.
“Il progetto – continua Fedriga – parte dalla nostra regione ma ha un respiro e una valenza nazionali e vuole essere una proposta che possa aiutare la sanità del sistema Paese ad affrontare questa tematica in modo costruttivo”
Di qui, la decisione della Direzione strategica di Asufc di promuovere un progetto di ricerca organizzativa denominato “Percorsi Aziendali per l’Oncologia di Precisione”, sotto il coordinamento del direttore del Dipartimento di Oncologia Gianpiero Fasola, che ha portato alla stesura del documento congiunto.