L’esposizione al sole è uno dei piaceri più amati durante i mesi estivi (e non solo!), ma ottenere un’abbronzatura duratura senza compromettere il benessere della pelle richiede attenzione. Spesso, l’abbronzatura scompare rapidamente o lascia la pelle secca e disidratata, ma con i giusti accorgimenti è possibile mantenere un colorito dorato e uniforme per molto più tempo. In questo articolo, ti sveleremo i segreti per preparare la pelle all’esposizione solare, proteggendola al meglio e favorendo un’abbronzatura che dura anche dopo il rientro dalle vacanze.
Falsi miti sull’abbronzatura
Quando si parla di abbronzatura, esistono molti falsi miti che possono compromettere la salute della pelle e ridurre la durata del tanto desiderato colorito dorato. Conoscere la verità su alcuni di questi luoghi comuni è fondamentale per proteggere la pelle e ottenere un’abbronzatura sicura e duratura.
Uno dei falsi miti più diffusi è che non usare la protezione solare aiuti ad abbronzarsi più velocemente. In realtà, non solo esporsi senza protezione aumenta il rischio di scottature, ma accelera anche l’invecchiamento cutaneo e i danni provocati dai raggi UV, come macchie scure, rughe e perdita di elasticità. Utilizzare una protezione solare con SPF adeguato, almeno SPF 30 o 50, non impedisce l’abbronzatura, ma la rende graduale e più duratura, proteggendo al tempo stesso la pelle dai danni a lungo termine.
Un altro mito diffuso è quello secondo cui abbronzarsi in acqua, come durante il nuoto, sia più efficace (e senza rischi). Anche se l’acqua può dare una sensazione di freschezza e protezione, non blocca i raggi UV; anzi, l’effetto riflettente dell’acqua può amplificare l’esposizione, aumentando il rischio di scottature. È essenziale riapplicare la protezione solare ogni volta che si esce dall’acqua, utilizzando un prodotto resistente all’acqua per una protezione continua.
Molti credono inoltre che abbronzarsi con le lampade solari sia un modo sicuro per preparare la pelle all’esposizione solare naturale. Questo è uno dei miti più dannosi. Le lampade abbronzanti emettono principalmente raggi UVA, che penetrano più in profondità nella pelle e accelerano il processo di invecchiamento cutaneo.
C’è anche chi pensa che una volta abbronzati, non sia più necessario applicare la protezione solare. L’abbronzatura è una risposta della pelle al danno provocato dai raggi UV, ma non rappresenta una protezione sufficiente. Anche con la pelle abbronzata, l’uso quotidiano di protezione solare è indispensabile per evitare danni a lungo termine e prevenire la formazione di rughe e macchie.
Infine, esiste la convinzione che gli oli solari senza protezione facciano abbronzare meglio. Gli oli non schermati aumentano l’intensità dei raggi UV, favorendo scottature e danni cutanei senza migliorare la qualità dell’abbronzatura. Se ami usare l’olio, è importante sceglierne uno con SPF, che combina l’effetto idratante con una protezione adeguata.
Se quello che si cerca in un prodotto è che doni una sensazione di leggerezza e idratazione esistono anche altri tipi di prodotti, come quelli della linea Acqua UV di Garnier Ambre Solaire, che rinfresca e idrata la pelle, senza risultare cremosa.
Come abbronzarsi correttamente e far durare di più l’abbronzatura
Abbronzarsi correttamente richiede una combinazione di preparazione della pelle, esposizione solare graduale e trattamento post-esposizione. Uno dei primi passi per ottenere un’abbronzatura uniforme e duratura è preparare la pelle prima dell’esposizione al sole. L’esfoliazione è essenziale per eliminare le cellule morte dalla superficie della pelle, permettendo un’abbronzatura più omogenea. Utilizzare uno scrub delicato una o due volte alla settimana prima di esporsi ai raggi solari aiuta a evitare macchie o discromie, rendendo la pelle liscia e pronta per abbronzarsi in modo uniforme.
Un altro aspetto fondamentale è l’idratazione della pelle, sia dall’interno che dall’esterno. Bere molta acqua è cruciale per mantenere l’elasticità e la salute della pelle durante l’esposizione al sole. La pelle idratata si abbronza meglio e mantiene il colorito più a lungo. Oltre all’idratazione interna, applicare una crema idratante leggera e non comedogenica prima dell’esposizione solare aiuta a proteggere la barriera cutanea e prevenire la disidratazione dovuta al calore e ai raggi UV. Dopo l’esposizione, l’utilizzo di lozioni doposole ricche di ingredienti lenitivi e nutrienti come l’aloe vera o il burro di karité contribuisce a lenire la pelle e prolungare l’abbronzatura.
La progressività nell’esposizione al sole è un altro segreto per ottenere un’abbronzatura più duratura e sicura. Evitare le ore di punta, quando il sole è più forte (tra le 11 e le 16), consente di abbronzarsi senza rischiare scottature. Esporsi al sole gradualmente, aumentando il tempo di esposizione ogni giorno, permette alla pelle di sviluppare un’abbronzatura uniforme e duratura, evitando danni cutanei.
Per far durare l’abbronzatura più a lungo, è utile continuare a idratare la pelle regolarmente anche dopo le vacanze. Le lozioni idratanti arricchite con ingredienti di origine naturale sono particolarmente efficaci per mantenere la pelle morbida e prevenire la desquamazione, un processo naturale che può ridurre rapidamente l’abbronzatura.