L’Italia è il mercato europeo di maggior successo quando si parla di integratori alimentari, un comparto che, nei prossimi anni, ha tutte le carte in regola per crescere, anche grazie alla trasformazione digitale e all’implementazione di strumenti di comunicazione con gli attori del mondo della farmacia.
Quando si tratta di scegliere gli integratori da assumere, è il caso di fare attenzione ad alcuni criteri.
Prima di tutto, è bene orientarsi verso prodotti caratterizzati da ingredienti non di sintesi chimica – se non si sa verso quale di preciso orientarsi, è possibile farsi un’idea leggendo le opinioni sugli integratori naturali consultando uno dei numerosi siti dedicati al benessere e alla salute – e acquistare solo supplementi autorizzati dal Ministero della Salute. Sul sito del dicastero, è possibile trovare un elenco completo con gli integratori in ordine alfabetico.
Una volta trovato il prodotto che fa al caso proprio – prima di iniziare ad assumerlo, è comunque il caso di consultare il proprio medico curante – non rimane che chiedersi quando utilizzarlo. Attenzione: esistono anche altri dubbi riguardanti questi prodotti. Qualche esempio? La possibilità di prendere o meno più prodotti assieme.
Scopriamo, nelle prossime righe, qualche consiglio degli esperti su quando assumere gli integratori alimentari.
Gli integratori vanno assunti prima o dopo i pasti?
Tra i principali dubbi relativi all’assunzione degli integratori alimentari troviamo il dilemma sul prenderli prima o dopo i pasti. Cosa dicono gli esperti in merito?
Dipende dai loro ingredienti. Nel caso dei multivitaminici, per esempio, essendo spesso associati a un aumento della carica di energia per il corpo si consiglia di assumerli dopo colazione, in modo da non compromettere la qualità del sonno.
Diverso, invece, è il caso di supplementi a base di grassi omega 3 e proteine. In questo caso, è possibile assumere l’integratore anche durante il pasto.
Si possono prendere assieme integratori diversi?
Sono numerosi, come già detto, i dubbi che ruotano attorno all’assunzione di integratori alimentari. In molti, per esempio, si chiedono se sia possibile prendere più prodotti diversi assieme.
La risposta è affermativa. Non dimentichiamo, infatti, che gli integratori alimentari altro non sono che prodotti che hanno la funzione di integrare i nutrienti che già assumiamo con la dieta.
Negli alimenti che portiamo in tavola ogni giorno, sono presenti diversi principi nutritivi, motivo per cui non ci sono assolutamente problemi nell’assumere più integratori assieme (ovviamente, alla base, deve esserci una loro scelta strategica, effettuata sulla base dei risultati degli esami del sangue).
Per quanto tempo portare avanti l’assunzione di integratori?
Per quanto tempo è possibile portare avanti l’assunzione di integratori alimentari? Solo il medico può rispondere a questa domanda. Nei casi in cui, per esempio, si deve agire in ottica preventiva – frangenti in cui, più che di integratori, è bene parlare di nutraceutici – si può discutere di assunzione prolungata.
In situazioni differenti, attenendosi sempre ai consigli del medico, l’assunzione è generalmente circoscritta nel tempo e va gestita facendo molto attenzione ai dosaggi.
Cosa sapere sulla RDA
Un dubbio frequente fra chi legge le etichette degli integratori alimentari riguarda la RDA, ossia la percentuale di un determinato nutriente che viene fornita dal singolo prodotto, presentata in rapporto al fabbisogno medio che si raccomanda per un’alimentazione bilanciata.
Si tratta di un dato da osservare, su questo non ci sono dubbi, senza dimenticare, però, che si tratta di un riferimento medio e che può cambiare non solo da persona a persona, ma anche a seconda del Paese. Altri fattori che la influenzano? La temperatura e la modalità di coltivazione del prodotto da cui è ricavato l’ingrediente.
Il riferimento principale deve rimanere sempre e comunque l’alimentazione equilibrata, prezioso punto di partenza per una vita salutare e per la prevenzione di tantissime patologie.