Il mal di testa, nelle sue varie forme, è probabilmente il disturbo più frequente e comune tra la popolazione mondiale; per avere un’idea concreta, basti pensare che solo in Italia ne soffrono abitualmente 26 milioni di persone. Si tratta di un disagio fastidioso e persistente, che può presentarsi saltuariamente oppure abitualmente, causando una condizione persino cronica, altamente invalidante.
Le cause del mal di testa sono molteplici, come ad esempio le allergie alimentari, i disturbi della vista, le patologie odontoiatriche, un abuso dei dispositivi elettronici, uno stile di vita sregolato oppure un sonno disturbato e discontinuo, ma in molti casi si tratta di origini psico-somatiche: una vita molto caotica e stressante, così come le tensioni e le problematiche quotidiane sono spesso la ragione dei nostri malesseri e di questo in particolare.
Per curare questa patologia si fa generalmente ricorso a farmaci da banco e antidolorifici con prescrizione. Tuttavia, specialmente in tempi recenti, in molti preferiscono optare per soluzioni più naturali e meno invasive; nello specifico, utilizzare la cannabis per il mal di testa sarebbe un’ottima idea nell’immediato ma anche in termini di prevenzione sul lungo periodo.
L’azione della cannabis sul dolore
Molti soggetti che soffrono di mal di testa riscontrano sollievo a breve e a lungo termine utilizzando prodotti a base di cannabis. Questa pianta, secondo numerosi studi, sarebbe in effetti portatrice di numerosi benefici per la salute e sarebbe in grado di curare dolori acuti e cronici, ma anche di migliorare notevolmente l’umore, arginando gli stati d’animo negativi tipici dello stress e del nervosismo. Ecco quindi che per il disturbo in questione si presenterebbe come un rimedio molto efficace.
Ma come agisce la cannabis sul dolore?
Nel nostro organismo esiste una rete biologica di comunicazione cellulare denominata sistema endocannabinoide, o SEC, che ha la funzione di garantire l’omeostasi, ovvero il corretto andamento di numerose funzioni vitali – la fame, il sonno, la stanchezza, il buonumore e ovviamente la sensazione di dolore. Il SEC opera con successo grazie ai propri recettori e alle proprie molecole di segnalazione, i cannabinoidi o endocannabinoidi, che comunicano con le cellule del sistema nervoso e del sistema immunitario; quando sopraggiunge una problematica e avvertiamo dolore o nervosismo significa che il SEC è danneggiato.
Per risolvere questo problema, può essere una buona idea assumere prodotti a base di cannabis, ricchi anch’essi di cannabinoidi (o meglio, fitocannabinoidi, perché provenienti da una pianta), che possono intervenire in soccorso del nostro organismo, ristabilire un ordine e curare le infiammazioni.
Prodotti efficaci per il mal di testa
Per risolvere il mal di testa, in genere, occorre solo un po’ di riposo, ma qualora il disagio dovesse prolungarsi bisognerebbe innanzitutto individuarne la causa. Consultare il proprio medico di base ed eventualmente professionisti di branche specifiche – ortopedici, oculisti, odontoiatri – è certamente il primo passo da fare, ma anche rendere più salutare il proprio stile di vita può aiutare.
Nel caso in cui tutto ciò non fosse sufficiente e i medicinali non fossero in cima alle nostre preferenze, la cannabis può venirci in soccorso.
Ma come comportarsi con le controversie legali a cui si rischia di andare incontro?
Per una propria serenità personale, si consiglia l’utilizzo di prodotti di cannabis nella sua versione light a base di CBD, ovvero della cosiddetta erba legale, che conserva le proprietà terapeutiche della sostanza senza però causare effetti psicotropi. Ciò è possibile perché il CBD, cannabinoide principale della cannabis, rappresenta la percentuale maggioritaria nella formulazione di tali prodotti ed è responsabile del loro effetto analgesico, antidolorifico e rilassante; al contrario, il THC, altro fitocomplesso primario della pianta, compare in quantità esigue, intorno allo zero, ed è per questo che non si rischiano effetti psicotropi o problemi con la legge.
Esistono numerosi prodotti 100% legali alla cannabis per il mal di testa, per i dolori e per i disturbi in generale, come le capsule, le tisane e le essenze per i vaporizzatori, ma soprattutto gli oli, apprezzatissimi per la loro versatilità e facilmente inseribili nella propria routine.
Naturalmente, ulteriori studi scientifici sono necessari per avere dei dati certi, ma scegliere le soluzioni al CBD può aiutare concretamente a raggiungere un benessere ottimale e a sconfiggere una serie di patologie secondo i principi della natura.