Organizzare un viaggio a New York

Panorama view of New York city eith statue of liberty tomorrow morning at sunrise. View from Staten Island. Big art Panorama.

Organizzare un tour a New York può non apparire un compito semplice, a maggior ragione nel caso in cui sia la prima volta che ci si accinge a visitare la Grande Mela. Vale la pena di sapere, prima di tutto, che la città è composta da cinque borough, o quartieri: Brooklyn, Manhattan, Queens, Staten Island e il Bronx. Il cuore pulsante della Grande Mela può essere individuato in Manhattan, anche se si tratta del distretto più piccolo di tutti. Qui è imperdibile la passeggiata nel Greenwich Village, dove tra l’altro si trova il palazzo in cui vivono i protagonisti della serie tv Friends. Ma poi ci si può spostare verso il centro di Midtown, senza dimenticare Little Italy e Chinatown, zone che permettono di respirare il clima cosmopolita di New York.

Le tappe da non perdere

La High Line è un altro dei punti di interesse che non possono mancare in un Tour Stati Uniti Est che preveda di visitare di New York. Si tratta di un parco che è stato realizzato lungo una parte della West Side Line, linea ferroviaria sopraelevata che non viene più utilizzata da lungo tempo. Insomma, un modello di riqualificazione urbana, meta ideale per il turista che ha voglia di rilassarsi un momento prima di tornare a immergersi nella vita in costante divenire della città.

Alla scoperta del Ponte di Brooklyn

Un altro degli emblemi della città è il Ponte di Brooklyn, il più famoso di tutta New York. Per attraversarlo è possibile usufruire del percorso pedonale, che è sopraelevato rispetto alla sede stradale per i veicoli a motore: un’occasione da non lasciarsi sfuggire per beneficiare di una vista panoramica unica su tutta Manhattan. Avendo abbastanza tempo a disposizione, poi, è una buona idea infilarsi nel Museum Mile, una porzione della Fifth Avenue, situata a est rispetto a Central Park, dove si trovano alcuni dei musei più famosi del mondo. C’è solo l’imbarazzo della scelta fra il Museo di Storia Naturale, il Moma, il Guggenheim e ovviamente il Metropolitan.

Quali documenti servono per visitare a New York

Prima di partire per un viaggio a New York, e in generale negli Stati Uniti, è indispensabile verificare di essere in possesso di tutti i documenti necessari. C’è bisogno, in particolare, dell’ESTA, che è un’autorizzazione di viaggio elettronica, e di un passaporto elettronico la cui validità si deve estendere per l’intera durata del soggiorno. Per ottenere l’ESTA occorre seguire una procedura online che prevede di compilare un questionario e richiede il pagamento di un importo di 14 euro.

L’importanza della polizza assicurativa sanitaria

Altro aspetto fondamentale è quello relativo alla sottoscrizione di una polizza assicurativa sanitaria. La sanità negli Usa, infatti, non funziona come in Italia, dove possiamo contare su un accesso gratuito alle cure mediche in caso di emergenza. Se per sfortuna a New York o in qualsiasi altra località americana si dovesse incappare in un imprevisto che richiedesse un ricovero in ospedale, ci si troverebbe a dover fare i conti con costi molto elevati: ecco perché è meglio avere una polizza di viaggio. Il costo si aggira fra i 50 e i 100 euro pro capite, ma vale la pena di sostenere questa piccola spesa per non correre il rischio di dover far fronte a un esborso molto più consistente. E sempre rimanendo in tema di costi da pianificare, può essere un buon accorgimento quello di comprare la Metrocard, una tessera per l’abbonamento ai mezzi pubblici di New York che costa 33 dollari e permette di viaggiare per una settimana su autobus e metro senza limiti al numero di corse.

Versis America e il tour negli Stati Uniti

Versis America è il tour operator su cui si può fare affidamento per organizzare il proprio viaggio a New York in sicurezza e senza imprevisti. Il consiglio è di provvedere alla prenotazione in anticipo, in modo particolare nel caso in cui si abbia in mente di partire nei mesi di luglio o agosto, che corrispondono ai periodi di altissima stagione. Così, si può essere certo di trovare una sistemazione nell’hotel che si desidera, evitando il pericolo che la capacità ricettiva alberghiera non riesca a soddisfare le esigenze e le aspettative.