Il panorama economico mondiale è in continua evoluzione e in perpetuo cambiamento. Dopo la crisi del Coronavirus non si è riusciti a tornare completamente alla normalità che a turbare il nuovo contesto finanziario è arrivata la guerra in Ucraina, con conseguente rialzo dei prezzi dell’energia, delle materie prime e del grano.
Eppure in questo contesto così negativo c’è qualcosa che si muove, che guarda al futuro e al cambiamento. Stiamo parlando degli ESG, investimenti che mettono la sostenibilità al centro della pianificazione. Fattori ambientali, sociali e di governance diventano parte integrante della strategia di investimento. Stiamo parlando di una forma di capitalizzazione che sta raccogliendo sempre più successo, dal momento che nel 2022 il giro d’affari sui fondi ESG è stato di oltre 14 miliardi di sterline.
Lo rende noto la Refinitiv, che conferma il trend positivo anche nel primo trimestre del 2023, durante il quale l’equity green ha attirato ben 2 miliardi e 340 milioni di sterline. Ma se questo è il presente, cosa aspettarsi allora del futuro? Quali saranno i settori decisivi in questo segmento finanziario? Secondo Lloyd McAllister, Head of sustainable investment di Carmignac, la prima parola chiave da tenere in considerazione è quella della tecnologia, unita ad un altro tema profondamente importante per il futuro dell’economia: il cambiamento climatico. “Gli scarsi progressi in materia di riduzione delle emissioni globali sposteranno la discussione sul clima dagli obiettivi di lungo termine all’urgenza dell’azione e all’importanza fondamentale dell’innovazione e di nuove soluzioni tecnologiche” spiega McAllister, che pone l’accento sugli incentivi finanziari che arriveranno sul settore.
Un tema, quello della sostenibilità, che diventerà sempre più argomento di scontro e di discussione politica, con un peso degli obiettivi ESG che diventerà sempre maggiore nei prossimi anni. Un’evoluzione che è in atto, come dimostra l’iniziativa dell’Unione Europea sulla TCFD, la Taskforce sull’informativa finanziaria relativa alla natura. Non solo ambiente e clima, però, nel futuro degli ESG e quindi anche della politica mondiale ci sarà anche l’attenzione ai temi sociali, da sempre centrali nella pianificazione delle strategie Enviromental, Social e Governance.
Sono questi, insomma, i trend futuri dell’economia e di questo tipo di investimenti, che rappresentano uno sguardo importante sul futuro del nostro pianeta. Un futuro che si gioca anche, se non soprattutto, sul piano economico, politico e finanziario. E allora è bene dare forza a questo settore, con forme di investimento green e sostenibili. Per il bene delle generazioni di oggi ma soprattutto di quelle future.