Regali aziendali: come stabilire il budget e massimizzare il ROI

I regali aziendali sono uno strumento di marketing proficuo, se utilizzato correttamente. Non solo consolidano le relazioni con i clienti, ma possono anche migliorare la brand awareness e spalancare le porte a nuove opportunità.

Affinché ciò accada, tuttavia, è basilare pianificare la strategia con scrupolosità, dedicare un budget adeguato e, soprattutto, massimizzare il ritorno sull’investimento (ROI). Vediamo insieme come fare.

Cos’è il ROI e come si calcola

Il ROI (Return on Investment) determina il rendimento di un investimento rispetto al costo sostenuto. Nel caso dei regali aziendali, si calcola dividendo il profitto generato dalla campagna per il costo totale dei regali moltiplicato per 100.

La formula del ROI è semplice: ROI = (Profitto – Costo)/Costo x 100

L’esito, a questo punto, può essere:

  • positivo, il che significa che l’investimento ha portato guadagno;
  • negativo, il che significa che si è perso del denaro.

Come stabilire il budget per i regali aziendali in 5 mosse

Per un’azienda che inserisce nella propria strategia di marketing i regali aziendali l’obiettivo è ovviamente avere un ROI positivo. Ma come stabilire il budget giusto per raggiungere questo scopo?

1. Fissare gli obiettivi

Il primo step è chiarire cosa si vuole ottenere con i regali aziendali. Si vuole migliorare la fedeltà dei clienti? O magari attirarne di nuovi?

Stabilire obiettivi chiari è essenziale per pianificare una campagna efficace e misurarne i risultati.

2. Conoscere il target

Un buon regalo è quello che risponde ai desideri del destinatario. Per questo, conoscere a fondo il pubblico è la base. È bene chiedersi quali sono le preferenze dei clienti, quali le loro abitudini e i loro interessi. Se si sta puntando a un target di fascia alta, ad esempio, questi regali di prestigio per aziende possono fare la differenza, giacché trasmettono un senso di esclusività e raffinatezza. Un dono scelto con cura non solo sarà gradito, ma aumenterà anche il valore percepito dell’azienda.

3. Puntare sulla qualità

Il modo di dire “quel che conta è il pensiero” sicuramente non vale in questi casi. Un errore comune è pensare che spendere poco equivalga a risparmiare. In realtà, regali di scarsa qualità possono danneggiare l’immagine aziendale. Al contrario, investire in prodotti di livello porterà il destinatario ad associare il brand a qualcosa di prezioso, di duraturo.

È necessario spendere una fortuna? Certo che no! Basterà optare per prodotti che dimostrino attenzione ai dettagli per ottenere un riscontro positivo.

4. Studia il momento giusto

Anche la tempistica gioca un ruolo chiave. Regalare nel momento sbagliato può far perdere l’efficacia della strategia. Ad esempio, fare un regalo in concomitanza con un evento aziendale importante o in occasione delle vacanze natalizie è sicuramente un gesto gradito, ma potrebbe diminuire il cosiddetto “effetto wow”.

Scegliere il momento giusto per inviare i regali, invece, permette di creare un impatto più forte e memorabile. Può essere interessante quindi sorprendere il cliente anche in momenti meno prevedibili.

5. Analizzare i risultati

Infine, come per ogni strategia di marketing, l’analisi dei risultati è fondamentale. Monitorare il feedback ricevuto dai destinatari e, soprattutto, i guadagni generati dopo la campagna, permetterà di valutare l’efficacia dell’investimento.