Sappiamo tutti quanto sia importante la pizza in Italia. Ci conoscono in tutto il mondo per la qualità dell’impasto, per gli ingredienti che utilizziamo e per il modo in cui viene cucinato questo piatto nel nostro paese. Pizza tonda, pizza al taglio, calzoni, pizza da gustare al ristorante, pizza d’asporto: le attività commerciali che lavorano grazie alla pizza sono tantissime, sia in Italia che all’estero. Ma oggi è ancora una buona idea aprire una pizzeria d’asporto? Se il budget è minimo ha senso investire oppure no? Grazie ad una consulenza marketing per ristoranti su RistoratoreTop possiamo avere tutte le risposte che cerchiamo e capire quanto sia importante una consulenza ristorazione prima di avviare un’attività di questo tipo. Dato che ormai il settore food è davvero competitivo, per fare la differenza bisogna elaborare una strategia di marketing efficace, senza aprire l’ennesima pizzeria uguale a tutte le altre. Le persone si aspettano qualcosa di nuovo, di tecnologico, di comodo ed entusiasmante da una nuova attività, altrimenti continueranno ad andare nel luogo in cui sono sempre andate. Come si fa quindi ad avviare una pizzeria oggi senza proporre sempre le stesse cose?
Consulenza ristorazione: Perché richiederla
Se siamo abili pizzaioli o abbiamo una dote innata per l’imprenditoria, allora possiamo considerare l’idea di chiedere una consulenza ristorazione per aprire un’attività, anche se abbiamo pochi soldi da investire. Con la crisi che stiamo vivendo non sono aumentati soldi i costi delle bollette, ma anche il prezzo della pizza, che è qualcosa a cui gli italiani non rinunciano. Nel weekend nessuno dice di no ad una buona pizza in compagnia, anche se i costi aumentano gli italiani sono disposti a pagare di più, questo ci fa capire come questo sia un buon settore in cui investire. Possiamo approfittare dei prestiti per attività imprenditoriali oppure puntare a finanziamenti a fondo perduto: le soluzioni sono tante, bisogna però affidarsi a qualcuno di competente che sappia aiutarci. Non basta avere un’idea brillante, bisogna realizzarla concretamente, trovare una comunicazione efficace, capire come differenziarci dalla massa e molto altro. Se non si vuole rischiare, una soluzione può essere quella di aprire una pizzeria in franchising, ma se si vuole avviare una propria attività allora bisogna lavorare sull’immagine del brand.
Anche una pizzeria, come un negozio di vestiti o una catena internazionale, ha bisogno di proporsi nel mercato con una forte presenza online. Questo vuol dire che è necessario creare un sito web professionale, gestire i social media in modo adeguato, offrire sconti e promozioni ai clienti, riuscire a conquistare la fiducia del pubblico e crearsi una clientela abitudinaria. Che sia una pizzeria di paese o una pizzeria in una grande città, c’è sempre bisogno di farsi conoscere, soprattutto se si è nuovi. Investire nell’immagine del brand ci permette di risparmiare in pubblicità offline, lasciando perdere volantini e altre tecniche ormai obsolete. Grazie ad una consulenza per la ristorazione andremo ad investire solo su strategie che funzionano, che potranno darci ottimi risultati velocemente.
Cosa considerare per aprire una pizzeria d’asporto
Per avviare una pizzeria d’asporto di successo dobbiamo capire quali sono i punti deboli dei nostri competitor, in modo da farli diventare i nostri punti di forza. Le pizzerie vicine non propongono alcuni gusti particolari? Puntano alla tradizione e non lavorano molto sulla loro immagine? Cerchiamo di proporre delle pizze originali, che non si possono trovare facilmente in altri posti. Puntiamo su ingredienti stagionali, freschi e a km 0, così da far vedere ai clienti che cerchiamo di fare scelte consapevoli per il benessere dell’ambiente. Distinguiamoci nella comunicazione, cercando di utilizzare un tono simpatico ma sempre gentile.
Tutto dipende da come ci vogliamo posizionare sul mercato, a quale pubblico vogliamo arrivare e quali cose intendiamo proporre. Avere una strategia alle spalle può essere davvero prezioso per un’attività, può far risparmiare soldi e tempo che si sarebbe speso in processi inutili. Il futuro del food è digitale, quindi investire in nuove tecnologie facendo vedere che si è un’azienda all’avanguardia può portare molti risultati, soprattutto è possibile conquistare i giovani. Si può progettare un’app dedicata, creare un menù personalizzato, offrire una pizza gratis ogni volta che si supera un limite di spesa, e molto molto altro.