Mercato delle seconde case in Italia: è boom di investitori stranieri

In Italia, negli ultimi anni è stato possibile apprezzare un boom degli acquisti di seconde case. I numeri rispetto al passato sono cresciuti molto. Il loro aumento è da attribuire innanzitutto alla crisi economica che, archiviate le restrizioni del Covid, ha riportato, dopo tanto tempo, l’attenzione sul mattone come bene rifugio.

Come sottolineato dall’ufficio studi di uno dei principali gruppi di agenzie immobiliari in Italia, nel 2022 è cresciuto in particolare il numero di clienti stranieri che hanno scelto il nostro Paese per acquistare una seconda casa. Il motivo? Innanzitutto i prezzi, maggiormente competitivi rispetto a quelli delle loro nazioni di origine.

I numeri del mercato

Le compravendite delle prime case, come ampiamente previsto alla fine del 2022, sono state interessate da una perdita di quota.

Diverso, invece, è il caso del mercato delle seconde case. Per quanto riguarda le transazioni tra soggetti privati, nel corso del primo bimestre di quest’anno è stato possibile apprezzare un aumento del 2,8% rispetto al medesimo periodo del 2022.

Il mattone, ribadiamo, è tornato a essere al centro delle scelte di investimento, questo nonostante l’aumento dei tassi dei mutui, risposta fisiologica della BCE al trend inflattivo.

Entrando nel vivo dei numeri del 2022, si può parlare di un 7,2% delle compravendite di seconde case effettuate con lo scopo di comprare un immobile per le vacanze. Nel 2021, la percentuale in questione era pari al 6,9%.

Il quadro dei prezzi

Dopo aver parlato dei numeri del mercato, ci soffermiamo ora sui prezzi. I dati più recenti hanno fotografato un aumento del 4,6%. Entrando nel dettaglio delle quotazioni di alcune delle località più amate per l’acquisto della tipologia di immobili oggetto di queste righe, citiamo una media di 1400 euro al metro quadro sulle rive del Lago Trasimeno.

Se si guarda alla Maremma laziale, invece, la media è attorno ai 1600 euro/mq. Cifre astronomiche a Capri, dove si superano i 13000 euro al metro quadro.

Non solo investimenti

L’acquisto della seconda casa viene concretizzato non solo con obiettivi di investimento – in questo caso, è necessario ottimizzare la procedura strategica selezionando con attenzione gli immobili e consultando, per esempio, le case in vendita su ImmobiliOvunque.it – ma anche per scopi personali.

La diffusione dello smartworking ha portato tantissime persone a crearsi un buen retiro lontano dalla città, un luogo speciale dove lavorare in mezzo alla natura o vicino al mare.

Secondo il barometro di Scenari Immobiliari, tra le località interessate da una crescita particolarmente rilevante è possibile citare la Gallura, il Gargano, la città di Maratea, simbolo della Basilicata amato anche dal jet set internazionale, ma anche le località abruzzesi di Alba Adriatica e di Roseto degli Abruzzi, al centro dell’attenzione degli acquirenti per via della sostenibilità dei prezzi.

Il ruolo degli acquirenti stranieri

Come già accennato, il contributo della clientela straniera nella crescita del mercato delle seconde case in Italia è a dir poco centrale.

Archiviata l’emergenza pandemica con le restrizioni sociali internazionali, è tornato il desiderio, da parte degli stranieri, di sperimentare le eccellenze enogastronomiche dell’Italia e di entrare in contatto con le sue bellezze.

L’acquisto di una casa è il miglior modo per farlo e tantissimi utenti internazionali hanno fatto questa scelta anche per via del maggior comfort climatico rispetto a zone del mondo come gli Stati Uniti d’America.

La tipologia di immobile più richiesta è il trilocale, che riguarda circa il 30% delle seconde case acquistate. Secondo posto per le ville e terzo, invece, per i bilocali.

Essendo l’Italia un Paese caratterizzato da un tasso di risparmio migliore rispetto ad altri contesti europei e non solo, questi immobili vengono pagati soprattutto con i mutui, la cui accensione rimane, nonostante il già menzionato aumento dei tassi, un obiettivo raggiungibile per molti clienti.