Come valutare un buon condizionatore per casa? Ecco una guida passo per passo

Qual è il miglior condizionatore sul mercato? Purtroppo non è possibile rispondere a questa domanda perché non esiste un solo unico buon prodotto, ma tante soluzioni in base a ciò che risponde meglio a budget, ampiezza dell’abitazione e funzionalità extra preferite.

Inoltre c’è da considerare la fase post-vendita, cioè quella per la quale potrebbe essere necessario aver bisogno di una ditta di installazioni come quella per i prodotti Daikin Bologna o degli altri grandi marchi di elettrodomestici per casa.

Da dove iniziare?

In ogni caso, la valutazione di un buon condizionatore per la casa non può mai limitarsi al solo prezzo perché deve tener conto di tutto ciò che ruota attorno al costo: comfort, efficienza energetica, funzionalità, garanzie ecc.

Durante la fase di valutazione, quindi, sarà necessario riflettere sulla potenza in base allo stabile da rinfrescare. La risposta dipende dalle dimensioni della stanza o della casa in cui verrà installato e dalla “capacità di raffreddamento”.

Si tratta di un’unità di misura espressa in BTU (British Thermal Units) che serve ad individuare la potenza ideale del condizionatore in base allo spazio da rinfrescare. In genere si considerano almeno 20 BTU per metro quadro disponibile ma, per avere un’idea più precisa, conviene parlare con un esperto.

Efficienza e tipologia

L’efficienza energetica è un altro criterio essenziale nella scelta di un condizionatore. Per fare la scelta giusta basta osservare la SEER (Seasonal Energy Efficiency Ratio), un valore convenzionale che ci indica i modelli più efficienti dal punto di vista energetico. Un SEER elevato indica un sistema più efficiente, specialmente se offre ai suoi utilizzatori anche il pieno controllo di utilizzo dell’energia con le modalità eco.

Anche il tipo di condizionatore è un’altra decisione importante ma, per scegliere quello più adatto, bisogna anche considerare il budget disponibile. Esistono diverse opzioni, tra cui unità finestra, portatili, split-system e sistemi centralizzati.

Le unità finestra e portatili sono più adatte per spazi singoli e per chi ha bisogno di una soluzione temporanea o mobile. I sistemi split, composti da una unità interna e una esterna, offrono maggiore efficienza e sono ideali per raffreddare più stanze. I sistemi centralizzati, infine, sono la scelta migliore per case grandi, in quanto possono raffreddare uniformemente l’intera abitazione tramite condotti d’aria.

Altre considerazioni

La qualità dell’aria è un fattore importante, ma spesso trascurato. Di recente, tuttavia, sul mercato sono arrivati sempre più dispositivi dotati di filtri avanzati, progettati proprio per migliorare la qualità dell’aria interna eliminando polvere, allergeni e altre particelle inquinanti.

Alcuni modelli offrono anche funzioni di deumidificazione, utilissime per mantenere un ambiente domestico più salubre e confortevole laddove vi sia un tasso di umidità non ideale.

Infine arriviamo al costo totale del condizionatore, comprensivo di acquisto, installazione e manutenzione. Il consiglio è quello di confrontare diversi modelli e marchi, leggendo recensioni e chiedendo consigli a professionisti del settore. Considerare anche la disponibilità di garanzie e il servizio post-vendita offerto dal produttore, infine, può fare la differenza tra un prodotto apprezzabile e uno destinato a durare poco.