Aumenta il costo del denaro e ad agosto il tasso di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni segna il 4,67%, dal 4,58% di luglio scorso (dati Bankitalia). Chi si appresta ad accendere un mutuo deve valutare bene la sostenibilità della rata e la capacità di far fronte all’impegno iniziale, che prevede il versamento di almeno il 20% della somma presa in prestito.
Le banche concedono infatti di norma fino all’80% del valore dell’immobile su cui grava l’ipoteca, salvo la possibilità di accedere al Fondo mutui prima casa, la maxi-garanzia statale valida fino al 31 dicembre 2023 che consente di ottenere il 100% del valore dell’immobile. Le condizioni necessarie per usufruirne sono tuttavia due: avere un’età sotto i 36 anni e presentare un ISEE non superiore ai 40.000 euro.
Il metodo per conoscere la rata mensile mutuo
Su MutuiOnline.it è possibile conoscere l’entità della rata mensile attraverso un servizio di calcolo mutuo: basta inserire l’importo del finanziamento, la durata e il tasso a regime (IRS per il tasso fisso o Euribor per il tasso variabile), quindi lo spread praticato dalla banca in base all’offerta di mutuo individuata. Si otterranno in questo modo le informazioni essenziali: l’importo della rata a regime, il numero di rate e il totale degli interessi da corrispondere sulla somma presa a prestito.
Attraverso il comparatore si accede anche alle migliori offerte di mutuo sul mercato, con tassi competitivi spesso riservati ai clienti online. Si scopre così che, a fronte dei tassi medi praticati dagli istituti di credito, è possibile usufruire di condizioni più vantaggiose da parte delle banche partner del sito.
Ad esempio, a settembre il miglior tasso fisso delle soluzioni di mutuo online ha fatto registrare il 3,50% (contro il 3,90% del tasso medio), il miglior tasso variabile ha segnato 4,15% (4,97% il tasso medio).
I dati sui mutui del Friuli Venezia Giulia
In un momento di vulnerabilità dei mercati e di incrementi continui dei tassi, la tendenza generale è fissare il tasso per tutta la durata del finanziamento. È così anche in Friuli Venezia Giulia, dove nel terzo trimestre del 2023 il tasso fisso è stato scelto dal 95,1% dei mutuatari, esattamente il doppio rispetto a un anno fa.
L’acquisto della prima casa è la finalità dominante per i friulani che richiedono un mutuo (65,7%), seguita dalla surroga (26,9%) che riacquista smalto dopo il crollo dell’anno scorso (quando ricopriva appena il 17,8% delle domande), e la seconda casa che mantiene margini bassi (3,6%) a causa dei tassi alti.
Il profilo di chi richiede un mutuo
Sono i giovani friulani under 36 principalmente a domandare un mutuo, passando nel terzo trimestre 2023 dal 32,3% al 38,6% dell’intero campione rilevato.
Pesano nel mix nelle richieste le somme con loan-to-value superiore all’80%, ora al 30,9% dal 22,4% del trimestre precedente.
Si richiedono principalmente importi tra i 50.000 e i 100.000 euro (39,5%), ma anche somme tra i 100.000 e i 150.000 euro (34,5%). Cresce l’importo medio dei mutui richiesti, che passa a segnare 124.356 euro dai 120.200 euro del periodo precedente.
Riguardo alla durata, in Friuli Venezia Giulia più di un terzo dei mutui (33,9%) ha un ammortamento dai 26 ai 30 anni, più lungo della durata media di un mutuo in Italia (23,5 anni).
L’81,6% dei richiedenti ha un impiego a tempo indeterminato, il 10,8% è un lavoratore autonomo, il 4,9% un lavoratore atipico. Marginale la percentuale dei liberi professionisti (0,4%) e dei pensionati (2,2%).