Tra le parti dell’auto più sottoposte alle sollecitazioni ci sono sicuramente le ruote. Esse infatti sono le uniche a contatto diretto con l’asfalto, garantiscono la tenuta del veicolo e permettono di muoversi. E’ importante quindi controllare che, con il tempo e con i chilometri, non si consumino troppo mettendo a rischio quindi anche la sicurezza.
Sono molti i fattori che entrano in gioco nell’usura delle gomme oltre ai chilometri percorsi, dal tipo di gomma, allo stile di guida e all’età dello pneumatico: con il tempo infatti anche se non si macinano molti chilometri la gomma diventa “secca”, perdendo cioè le proprie caratteristiche meccaniche e chimiche. In questo caso è bene procedere alla sostituzione.
La sostituzione delle ruote.
L’usura non è la sola causa che può portare alla sostituzione delle ruote. I motivi possono essere molti: dal cambio di stagione con l’installazione delle gomme estive, ad una gomma forata, passando anche per la voglia di fare un upgrade estetico ai cerchi della propria auto. In tutti questi casi per sostituirle si dovrà comunque sollevare la vettura e per eseguire questa operazione sarà fondamentale un cric.
I vari tipi di cric in commercio.
Dal costo relativamente basso, il cric è un accessorio indispensabile anche in caso di foratura, per risparmiare evitando di chiamare il carro attrezzi. Ma i cric non sono tutti uguali: esistono infatti molti modelli che si adattano a qualsiasi esigenza anche in base al peso dell’auto che si dovrà sollevare. La capacità di carico del cric varia molto a seconda del modello, si va dai 1.500 chili fino ad arrivare anche alle 50 tonnellate. E’ consigliabile comunque dotarsi di un cric in grado di sollevare più del peso della propria vettura, così da evitare possibili rotture spingendolo troppo al “limite”.
Oltre alla capacità di carico i cric si differenziano anche in base all’altezza, per adattarsi meglio alla propria auto. Solitamente si va dai 34 ai 52 centimetri. Altra caratteristica da osservare è il tipo di funzionamento: esistono cric a pignone e a cremagliera e di solito vengono utilizzati per sollevare carichi non troppo pesanti. Per i veicoli più pesanti invece il modello più indicato è quello a bottiglia, un modello idraulico che funziona grazie al sollevamento di un pistoncino. Un altro modello invece è cric a carrello, più ingombrante di solito viene utilizzato nelle autofficine o nelle stazioni di servizio. Anche se sollevare l’auto può essere un’operazione faticosa, in aiuto dei più “pigri” si possono trovare anche dei cric elettrici, che funzionano a batterie oppure collegandoli alla presa accendisigari della propria auto. Altre informazioni sui cric in commercio e sulle loro caratteristiche si possono trovare anche online su siti specializzati.
I punti di sollevamento dell’auto.
Una volta scelto il cric che più si adatta alle nostre esigenze si dovranno verificare anche i punti di sollevamento: degli specifici punti sotto all’auto che consentono di sollevarla in sicurezza, evitando di danneggiare il sottoscocca e le parti meccaniche. Questi sono evidenziati nel libretto di uso e manutenzione del veicolo. Solitamente, se si deve cambiare una gomma questi punti si trovano sui fianchi dell’auto, vicino alla ruota e in molti casi sono sagomati proprio per facilitare l’individuazione e il sollevamento.
Prima dell’uso è sempre consigliabile controllare lo stato del cric per evitare possibili guasti che potrebbero causare danni anche al veicolo. Una volta sollevata con il cric, l’auto non va accesa, ma andrebbero usati degli ulteriori cavalletti per garantire la stabilità e la sicurezza.
Ora si può procedere a sollevare la nostra auto.
Rispettati questi accorgimenti possiamo quindi sollevare l’auto e procedere alla sostituzione della ruota. Ci si dovrà munire di una chiave per svitare i bulloni, solitamente 4 o 5, che la ancorano al resto della vettura. Su alcune auto esiste un sistema di “antifurto” per evitare che vengano rubati i cerchi. Uno dei bulloni infatti ha uno specifico disegno e per smontarlo serve una chiave speciale che si può trovare insieme agli attrezzi della propria vettura. Smontata la ruota si può finalmente procedere alla sostituzione con la nuova. Infine, una volta fissata, si dovrà procedere a abbassare il cric lentamente. Una volta a terra infine si consiglia sempre di ricontrollare il fissaggio dei bulloni.
Fonti:
Informazioni sui cric tratto da tuttoautoricambi.it
Come cambiare le ruote tratto da wikihow.it