Il sindaco di Grado preoccupato per afflusso turisti nel fine settimana.
Grado chiede al governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga, di prendere provvedimenti e “limitare gli spostamenti in regione, almeno nei prossimi due fine settimana”.
Fa notizia la richiesta del sindaco di Grado Dario Raugna che in una conferenza stampa convocata nel pomeriggio di oggi ha chiesto delle limitazioni agli spostamenti all’interno della regione. Il motivo è presto detto. Il primo cittadino, che ha dichiarato di essersi confrontato anche con il collega di Lignano, Luca Fanotto che “ha condiviso le mie preoccupazioni”, ha spiegato Raugna, si dice “preoccupato per la situazione dei contagi da Coronavirus a Grado. Mentre i dati fonte SanitaFvg riportano ad oggi 93 quarantene e nessuna persona in isolamento – chiarisce – la realtà sembra essere più grave”.
I dati sui contagi trasmessi dall’Azienda sanitaria al Comune non convincono il sindaco. “Premesso che sono diversi mesi ormai che i dati che riceviamo dall’Azienda Sanitaria non trovano conferma rispetto ad informazioni dirette in nostro possesso riguardo a situazioni di positività che non vengono riportati nelle liste, a mettere ancora più in allarme i cittadini è il fatto che in questi ultimi due giorni nell’isola si è registrata la chiusura di ben cinque attività commerciali i cui gestori sono stati infettati”.
Da qui la lettera a Fedriga e, in copia, al vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, con la richiesta di chiusure. “A mio avviso – ha chiesto il sindaco al governatore Fvg – sarebbe auspicabile un suo provvedimento che limiti gli spostamenti in regione, almeno nei prossimi due fine settimana, in attesa che la campagna sulle vaccinazioni possa far sentire i suoi effetti o che le condizioni meteo concorrano ad una minor circolazione del virus. Nel contempo sarebbe altrettanto auspicabile l’attivazione di un monitoraggio capace di fotografare la situazione su Grado in maniera efficace, permettendoci di isolare gli eventuali focolai. In questo momento di grande difficoltà per il Paese, è importante agire con tempestività prevenendo probabili condizioni di rischio che se non opportunamente valutate metterebbero in pericolo la salute dei cittadini e la tenuta del nostro sistema economico, per l’imminente stagione turistica verso cui tutti noi vorremmo traguardare con cauto ottimismo”.
Preoccupa Raugna il fine settimana e l’afflusso di turisti che sicuramente si riverseranno sulle coste della regione. “Verosimilmente – spiega il sindaco – nel fine settimana, complice anche il bel tempo, Grado si riempirà di turisti. Parliamo di circa 20 mila presenze giornaliere, con gravi conseguenze sotto il profilo del contenimento dell’infezione. Il sindaco, con suoi provvedimenti, può limitare l’accesso ad alcune vie particolarmente affollate, come il lungomare, garantendo il rispetto delle regole sulla prevenzione con l’ausilio della polizia locale e la collaborazione dei carabinieri. Tuttavia finché le persone saranno libere di raggiungere Grado, senza alcuna restrizione, a nulla servirebbero provvedimenti estemporanei quanto inefficaci come quelli sopra descritti. Per inciso, se intercludessi l’accesso alla diga Nazario Sauro le persone ripiegheranno su altre vie della città, creando condizioni di assembramento che tutti noi vorremmo evitare”.