La morte di Roberto Sain a Fossalon.
Risucchiato dagli ingranaggi del macchinario per il miscelatore del fieno. Una fine orribile sulla quale stanno ancora cercando di fare luce gli inquirenti. Una tragica fatalità che non ha lasciato scampo, ieri sera, verso le 18, nella frazione Fossalon di Grado, a Roberto Sain, 59enne, titolare insieme al fratello Franco dell’omonima azienda agricola.
La prima ricostruzione parla di un incidente sventurato. L’uomo sarebbe scivolato all’interno del macchinario, che serve per preparare il cibo degli animali, venendo trafitto dalle lame. Ma non è escluso nemmeno che il mezzo possa aver avuto un malfunzionamento e che Sain stesse cercando di ripararlo. Circostanze sulle quali dovranno fare chiarezza ora le indagini della Procura di Gorizia.
Intanto, la notizia della tragedia ha lasciato sconvolta tutta la zona Grado. La famiglia Sain è molto conosciuta in zona. Oltre che per l’azienda agricola dedita alla coltivazione di cereali, erano attivi nelle associazioni locali. L’uomo lascia la moglie e due figli maggiorenni.