L’App pensata per scoprire Grado e la natura selvaggia dei suoi dintorni.
Dentro lo spettacolo del tramonto sulla laguna oppure giù, lungo il sentiero nascosto che porta alla riserva naturale Valle Cavanata dove si possono avvistare i fenicotteri rosa. O, ancora, a pedale lento sulla pista ciclabile e poi sulla strada sterrata che arriva fino alla casa di quel pescatore che aggiunge al brodeto un ingrediente che nessuno ancora conosce.
È la Grado nascosta, quella per cui è nata Ride Me, la prima piattaforma di Bike rental tramite App che porta alla scoperta della cittadina lagunare, ma soprattutto dei suoi dintorni naturali e più selvaggi, con l’obiettivo di farlo in modo lento, emozionante ed ecosostenibile.
Basta registrarsi sulla piattaforma, scegliere una delle biciclette messe a disposizione nelle cinque stazioni predisposte e inquadrare il QR code con la fotocamera del cellulare. Il noleggio è fatto, e al termine della gita si chiude manualmente il lucchetto e si procede al pagamento, sempre tramite App.
“Siamo degli inguaribili sognatori – racconta Letizia Kozlan, ideatrice insieme a Giorgio Corbatto di questa start up – che credono nella necessità di vivere il territorio in un modo differente e che hanno provato a trasformare una loro idea in realtà, accompagnati da un team di persone davvero speciali. Volevamo assecondare le richieste di un pubblico che non solo necessita di avere a disposizione dei mezzi green per spostarsi in maniera sana e sostenibile, ma che desidera vivere il territorio entrando nella sua storia, nella sua cultura e nelle sue tradizioni.
Il noleggio con Ride Me include anche un’audioguida geolocalizzata che propone automaticamente informazioni storiche, naturali, culturali, aneddoti e curiosità in base alla posizione rilevata tramite Gps.
Gli itinerari proposti si addentrano nella natura più segreta e grazie a un team “autoctono” di profondi conoscitori di questo territorio, anche nei segreti del patrimonio naturale e delle tradizioni di questa terra, nella sua anima più autentica, svelando luoghi, angoli, storie, notizie ignote al turismo di massa.