Pescatore scomparso a Grado, l’appello del sindaco.
Suo padre è scomparso da una settimana. Era uscito a pesca con il suo barchino lo scorso 24 novembre a Grado, senza fare più ritorno. E oggi, il figlio lancia un accorato appello rivolto “a tutti i pescatori, possessori di imbarcazioni a motore (e non) o che comunque frequentano le acque del mare di Grado, Lignano e Caorle ma anche delle zone successive della costa”.
Pescatore non rientra in porto, ore d’ansia a Grado. Ritrovata la barca vuota.
Giordano Sanson, dopo esser uscito nel primo pomeriggio per una battuta di pesca, è sparito nel nulla 7 giorni fa. “Ha 77 anni – dice il figlio Daniele – e presumibilmente abbiamo convenuto sia caduto dalla batela (tipica imbarcazione della laguna di Grado, ndr) da dove calava le reti nella zona antistante al municipio tra le 11.40 e le 11.50, come evidenziato da alcune immagini di una webcam. Sono stati allertati immediatamente Capitaneria di Porto, Sommozzatori, Vigili del Fuoco. Ogni forza possibile lo ha cercato con ogni mezzo e anche in questi sta continuando”.
Daniele lancia così un appello a tutti i frequentatori di queste acque: “Chiedo loro – dice – di “avere un occhio” in più durante le uscite in barca o battute di pesca a bordo o a riva in modo da allertare immediatamente la Capitaneria di Porto al numero 0431/80050 e il sottoscritto qualora scorgessero qualcosa di strano nelle acque o arenato in qualche riva o spiaggia. Ogni giorno che passa è un incubo e oltre a ringraziare gli sforzi delle forze dell’ordine chiedo a tutti i cittadini un piccolo aiuto per mettere pace a questa tragedia”. Per il momento, è stato trovato soltanto lo scafo: nessuna traccia dell’uomo.
Giordano Sanson (nella foto di copertina) indossava pile marrone, pantaloni di tuta neri lucidi e intimo nero.